Conto corrente, dare il tuo codice Iban è rischioso? La risposta non è scontata

Occhio al conto corrente, fornire il proprio codice Iban è pericoloso? Ebbene, la risposta non è scontata.

Il conto corrente è ormai necessario per compiere diverse operazioni finanziarie, per questo motivo è bene sapere come comportarsi onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti. In particolare interesserà sapere cosa si rischia a fornire il proprio codice Iban. È pericoloso? Ecco la verità che non ti aspetti.

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Spesa settimanale, scuola dei figli, auto, vestiti e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le cose da fare per cui viene chiesto un esborso economico spesso non indifferente. Una chiara dimostrazione di come il denaro, pur non garantendo la felicità, sia davvero molto utile.

Proprio per questo motivo è bene prestare attenzione ad ogni singolo movimento, onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti. A tal proposito abbiamo già visto come  lasciare i propri soldi fermi sul conto corrente può rivelarsi spesso controproducente per via dei costi e dei rischi derivanti.

Sempre in tale ambito, inoltre, sono in molti a chiedersi quali possano essere i possibili rischi nel caso in cui si decida di fornire il proprio codice Iban. Ma come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Conto corrente, dare l’Iban è rischioso? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Cosa si rischia a fornire il proprio codice Iban a qualcuno? Ebbene, fortunatamente la risposta è nulla. Ebbene sì, fornire l’Iban non permette di finire nel mirino dei truffatori. Questo perché permette di ricevere denaro e non per prelevare. Ne consegue, pertanto, che se dovesse finire nelle mani di un’altra persona, quest’ultima potrebbe solamente fare un bonifico a favore del titolare del conto corrente, ma non viceversa.

A dimostrazione che fornire il codice Iban non comporti conseguenze, il fatto che sulle carte di credito sia spesso impresso proprio il numero di conto. Un aspetto che fa ben capire come la sola conoscenza dell’Iban non esponga ad alcun rischio. Tale discorso risulta valido anche per quanto concerne gli addebiti.

In tanti, infatti, temono che qualche malintenzionato possa addebitare sul proprio conto corrente, ad esempio, le bollette di luce e gas di una terza persona. Fortunatamente questo non può avvenire. Prima di procedere con un addebito, infatti, la banca chiede sempre l’autorizzazione del titolare del conto.

Se quest’ultima non c’è, allora non può essere effettuato alcun addebito. È bene comunque sapere che vi è solo un caso in cui preoccuparsi. Ovvero se qualche truffatore entra in possesso delle credenziali di accesso alla home banking. Soltanto in tale circostanza, infatti, potrebbe sottrarre soldi dal conto corrente del malcapitato di turno.

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