Acquisto auto con la 104, la nuova guida Ade chiarisce tutto: come cambia nel 2023

Acquisto auto con 104, l’agenzia delle entrate ha pubblicato in queste settimane una nuova circolare. Un documento in cui vengono spiegate agevolazioni e procedure per il 2023.  

Tutte le persone affette da disabilità, sia questa mentale o psichica, hanno diritto per legge ad accedere a delle speciali agevolazioni. Lo scopo è quello di supportare la categorie più fragili della società, con delle misure assistenziali che siano in grado di aiutarli a vivere un quotidiano il più normale possibile. Non tutti ci pensano ad esempio, ma acquistare una casa è spesso un problema per i disabili. 

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Il modo in cui vengono costruite le abitazioni, prevede tutta una serie di barriere architettoniche. Ostacoli che risultano insormontabili ad esempio per chi ha problemi motori. Molti bagno ad esempio, hanno sempre uno scalino rialzato all’entrata. E infatti, chi soffre di disabilità e acquista casa, si ritrova sempre e comunque a dover rifare il bagno, eliminando quello scalino. Ma può farlo, per l’appunto, accedendo al ad esempio al bonus barriere architettoniche messo a disposizione dallo stato italiano. Si tratta di un beneficio fiscale che copre una parte delle spese sostenute, fino al 75 per cento, per le modifiche abitative. A patto che naturalmente lo scopo sia quello di modificare la struttura dell’abitazione, al solo fine di agevolare la vita del disabile. 

Acquisto auto con 104, cosa dice la nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate

Negli ultimi giorni inoltre, è uscita una nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate. Un testo in cui vengono aggiornate tutte le procedure e i requisiti, e le agevolazioni a cui possono accedere queste persone. 

Questa categoria ha poi diritto anche a dei bonus per l’acquisto di un’auto. Questa agevolazione oltretutto, non viene riservata solo ai disabili, ma anche ai cosiddetti caregivers. Con questo termine, ci si riferisce a tutti i familiari e conviventi di persone affette da disabilità e patologie altamente invalidanti, che assistono quotidianamente i loro cari. Anche loro, in virtù dell’assistenza che offrono a questa categoria, hanno diritto ad accedere ad alcuni benefici. Nel caso dell’acquisto di un’auto, dunque, possono accedere a queste agevolazioni sia i disabili che i loro caregivers. A patto naturalmente che il beneficio in questione, venga utilizzato allo scopo primario di migliorare la vita del disabile. Anche perché le agevolazioni riguardano sia l’esenzione dal pagamento del bollo auto, che un rimborso spese per l’acquisto di un’automobile. Lo stato inoltre contribuisce anche economicamente alle eventuali modifiche che bisognerà fare alla vettura, per renderla adatta al disabile. 

Chi ha diritto ad accedere a questi benefici fiscali

Hanno diritto ad accedere a questa agevolazioni, tutte le persone affette da patologie considerate dallo stato altamente invalidanti. È importante sottolineare che questi benefici si attivano soltanto nel momento in cui la patologia viene attestata formalmente dagli enti pubblici. Questo si verifica attraverso una valutazione che la commissione medica della ASL è tenuta a fare sullo stato clinico del paziente. Rientrano in questa categoria tutte le persone disabili, non vedenti o affette da sordità. Per quanto riguarda i non vedenti, la malattia viene considerata gravemente invalidante nel momento in cui il residuo visivo non è superiore ad un decimo. Le agevolazioni ai disabili per l’acquisto di una vettura, possono essere concesse sono se il loro utilizzo principale è riservato al disabile. 

E laddove il caregivers abbia questa persona fiscalmente a carico, può beneficiare lui stesso della richiesta. Esistono però dei limiti di reddito da rispettare. L’ISEE del richiedente non può risultare infatti superiore a 4mila, fino al compimento del 24esimo anno di età del figlio. Per le patologie più invalidanti, il limite di età decade. 

Acquisto auto con 104, come funziona nel 2023 la detrazione IRPEF

Fino ad adesso abbiamo parlato principalmente di disabilità, ma tra le patologie considerate gravemente invalidanti rientrano anche l’invalidità e l’handicap. Due condizioni che vengono valutate con criteri diversi rispetto alla disabilità E questo riguarda sia l’iter dell’accertamento sanitario, che i benefici a cui si ha diritto. Chiunque rispetta i requisiti richiesti, può accedere ad un’agevolazione IRPEF del 19 per cento sull’acquisto di un’automobile. Si tratta di una detrazione economica che può essere concessa per l’acquisto di un solo veicolo. Una volta ottenuto il beneficio, non si potrà ad esempio cambiare la vettura prima di 4 anni. E sarà inoltre necessario a quel punto, cancellare l’auto precedente dal Pubblico Registro Automobilistico, per presentare nuovamente richiesta. 

L’agevolazione decade nei casi in cui il veicolo è stato sì cancellato dal PRA, ma contestualmente trasferito all’estero. La detrazione può anche essere concessa nuovamente prima dei quattro anni se ad esempio si è vittima di un furto. E il suo iter non tiene conto dei tempi e delle pratiche dei rimborsi assicurativi in quel caso. Esiste naturalmente un limite di spesa massimo che lo stato si offre di coprire nell’acquisto. La detrazione IRPEF al 19 per cento può essere utilizzata su un tetto di spesa massimo di 18.075 euro. 

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