Nonni supereroi contro l’inflazione: salvano i bilanci familiari

Se non ci fossero in nonni l’inflazione provocherebbe molte più vittime. Con la loro presenza salvano il 40% delle famiglie da una profonda crisi economica.

Coldiretti svela la verità. Altro che Superman, Spiderman o Batman. I veri supereroi del XXI secolo sono i nonni.

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L’ultimo anno appena trascorso è stato caratterizzato da una crisi economica rilevante legata alle conseguenze della Pandemia prima e della guerra in Ucraina poi. Il costo della vita è arrivato alle stelle, l’inflazione è cresciuta inesorabilmente e gli stipendi non sono sufficienti per far fronte a tutte le necessità. Il peso più duro lo portano le famiglie con figli. Sappiano tutti quanti soldi ci vogliono per mantenere i bambini, specialmente se molto piccoli. Un discorso venale, sicuramente, ma purtroppo è la realtà. Oltre all’amore incondizionato servono risparmi per provvedere nel modo migliore alla prole.

Vestiti, cibo, istruzione, sport, feste di compleanno, viviamo in un mondo del benessere in cui è diventato inaccettabile pensare di privare il proprio figlio delle mille possibilità a lui offerte. Purtroppo, però, uno stipendio non basta. Serve che entrambi i genitori lavorino per garantirsi un’entrata sufficiente tale da vivere serenamente. Ma ciò significa “parcheggiare” i bimbi da qualche parte durante l’orario di lavoro (soprattutto in estate quando le scuole chiudono).

I nonni supereroi contro l’inflazione

Sapete quanto costa un asilo nido oppure una baby sitter? Una buona parte dello stipendio volerebbe via rendendo quasi inutile il secondo lavoro in famiglia. Ma per fortuna ci sono i nonni ad aiutare i figli ad accudire i nipotini. Se ne prendono cura quando i genitori lavorano, spesso per tutta la giornata, dal lunedì al venerdì o anche nel weekend in caso di turni. Gli preparano i pasti, li aiutano a fare i compiti, comprano ciò di cui hanno bisogno riducendo, così, un bell’onere a mamma e papà (economico e non solo).

Coldiretti in un’indagine ha appurato come in quattro famiglie italiane su dieci la presenza di un nonno sia fondamentale per tenere in piedi il bilancio familiare contro l’inflazione. Il 63%, poi, ha dichiarato che i nonni sono fondamentali per contribuire al reddito familiare mentre il 22% afferma di “sfruttarli” per l’accudimento dei bambini ottenendo un risparmio su baby sitter e doposcuola.

Il 15% degli intervistati che hanno riferito l’importanza dell’aiuto dei nonni, infine, riposta come l’esperienza dei pensionati sia fondamentale nell’attività lavorativa.

La vita invita a non dimenticare

Le nuove esigenze di vita hanno riportato alla memoria quanto siano importanti le persone più anziane nella famiglia. Trasferiscono il loro sapere di generazione in generazione, sono abituate a faticare e supportare e hanno il “vizio” di donare senza chiedere nulla in cambio. Ricordiamoci di non dimenticare tutto questo nel momento in cui non si avrà più necessità dell’aiuto dei nonni. Per i nipoti sono e saranno sempre un punto di riferimento. Privarli di tale affetto inciderà negativamente sulla loro formazione.

La solidarietà tra generazioni, infatti, è un modello vincente nella società – afferma il Presidente della Coldiretti Prandini. Altro che forma arcaica da superare o segnale di arretratezza sociale! Interiorizziamo questa verità e diciamo grazie ai nostri nonni supereroi.

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