Congedo straordinario, si può richiedere per assistere un anziano? Cosa dice la legge

È possibile richiedere il congedo straordinario per assistere una persona che non ha nessuna patologia, ma un’età molto avanzata? Cosa dice la legge in merito. 

Tutti i lavoratori hanno diritto a poter richiedere il congedo straordinario. Si tratta di una misura che consente di potersi assentare dal lavoro per un periodo di tempo, senza che per questa la retribuzione mensile venga decurtata. 

congedo parentale
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Il congedo straordinario può essere concesso solo per alcune priorità e situazioni di grave difficoltà espressamente riconosciute dallo stato. Come, per fare un esempio, può essere quella di assentarsi dal lavoro per assistere un familiare disabile

In questo caso però, è necessario dimostrare allo stato che la convivenza con il familiare disabile, è iniziata prima della richiesta di congedo. Nel momento in cui la domanda viene accettata, si perde diritto al beneficio se il lavoratore decide di domiciliarsi lontano dal familiare disabile. La convivenza con la persona da assistere, è infatti un requisito fondamentale per richiedere il congedo straordinario. 

Due lavoratori possono richiederlo per assistere la stessa persona?

È possibile richiedere il congedo straordinario per un periodo di tempo massimo pari a due anni. Il congedo può anche essere frazionato in giorni, e non necessariamente lo si deve utilizzare per assentarsi per periodi di tempo molto lunghi. 

Nel caso in cui ci siano lavoratori nello stesso nucleo familiare, non è possibile per legge che due di questi richiedano il congedo straordinario per assistere la stessa persona. È prevista una sola eccezione in questo senso, e riguarda i genitori di figli disabili, a cui è invece concessa la possibilità di assentarsi entrambi per assistere lo stesso figlio. 

Questo però a patto che i giorni di fruizione del permesso siano diversi e non coincidentiE questo significa, in parole povere, che se uno dei due genitori si assenta con congedo straordinario per assistere il figlio, l’altro non può esercitare lo stesso diritto in contemporanea. Per quanto invece riguardo l’importo spettante da questa indennità, l’assegno per il congedo straordinario corrisponde all’ultima retribuzione mensile del lavoratore. I periodi di assenza per congedo non vengono conteggiati per la maturazione di ferie e tredicesime, o trattamenti di fine rapporto. Spetta ai datori di lavoro delineare il periodo massimo di congedo straordinario che può essere richiesto dal lavoratore. 

È possibile richiedere il congedo straordinario per assistere un familiare molto anziano?

È possibile utilizzare il congedo straordinario anche nei casi in cui un nostro familiare non sia malato, ma abbia ormai un’età così avanzata da necessitare comunque un’attenzione particolare? Sono tanti infatti i lavoratori che spesso sono in difficoltà con i genitori conviventi. Persone che nonostante non hanno alcuna malattia specifica, spesso hanno comunque bisogno di assistenza continua.

Per questo motivo, si tratta di un quesito caro a molti caregiver. 

Sul tema, è intervenuto nel 2012 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rispondendo a un’interpellanza avanzata dall’ANCI. Il congedo straordinario può essere concesso solo se sussistono alcune precise motivazioni. Come d’altronde è stabilito dall’articolo 42 comma 5 D.Lgs 151/2001. Tra le varie causali che danno diritto a richiedere il congedo straordinario, troviamo “mancanza, decesso, o presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente”. Nel rispondere al quesito avanzato da ANCI, il Ministero ha chiarito come l’età avanzata del familiare che si deve assistere, non può rientrare tra i requisiti previsti per la richiesta del congedo straordinario

Il lavoratore dunque non può utilizzare questo permesso dal lavoro, nei casi in cui il genitore o il coniuge sia semplicemente troppo anziano, e sconti dunque dei disagi fisici conseguenti esclusivamente a questa condizione.

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