Bonus acqua potabile: affrettatevi, c’è ancora poco tempo per richiederlo

Affrettatevi, in quanto c’è ancora poco tempo a disposizione per poter richiedere il bonus acqua potabile.

Chi, nel corso del 2022, ha sostenuto delle spese per cui è possibile beneficiare del bonus acqua potabile è meglio che si affretti. Questo perché è giunto finalmente il momento di fare apposita richiesta. Ma qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Gli ultimi anni non sono stati di certo dei migliori. A partire dal Covid fino ad arrivare all’aumento dei prezzi, sono tanti purtroppo i fattori che continuano ad avere un impatto negativo sulle nostre vite e in particolare sulle nostre tasche. Riuscire a pagare i vari beni e servizi di nostro interesse diventa sempre più difficile.

Proprio in tale ambito, pertanto, è bene restare sempre aggiornati in merito a possibili bonus e agevolazioni a proprio favori. In tale ambito, in effetti, rientra il bonus acqua potabile per cui i soggetti aventi diritto devono provvedere a presentare al più presto richiesta. Ma chi ne ha diritto e qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bonus acqua potabile, affrettatevi, c’è ancora poco tempo per richiederlo: tutto quello che c’è da sapere

Coloro che hanno sostenuto nel corso del 2022 delle spese per cui possono beneficiare del bonus acqua potabile devono provvedere a farne richiesta nel corso del mese di febbraio 2023. Come previsto dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 16 giugno 2021, infatti:

Dal 1° febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili, i soggetti aventi i requisiti previsti dalla legge per accedere al credito d’imposta […] comunicano all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nell’anno precedente”.

Ad averne diritto, sempre come si evince dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, sono coloro che hanno sostenuto spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano.

Entrando nei dettagli l’importo massimo del bonus acqua potabile è pari a mille euro per ogni unità immobiliare, se si tratta di persone fisiche. L’importo è pari a massimo cinque mila euro per immobili adibiti ad attività commerciale o istituzionale.

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