Pensioni, occhio al cedolino di febbraio 2023: brutte sorprese in arrivo

Attenti al cedolino delle pensioni di febbraio. Altro che aumenti, in molti rischiano di dover fare i conti con delle brutte sorprese.

A differenza di quanto sperato, sono molti i pensionati che con il cedolino delle pensioni di febbraio si ritroveranno a dover fare i conti con delle brutte notizie. Ma per quale motivo e soprattutto cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

pensioni febbraio 2023
ContocorrenteOnline

A causa dell’aumento generale dei prezzi risulta sempre più difficile riuscire a fronteggiare le varie spese della vita quotidiana. Lo sanno bene, purtroppo, i molti anziani che si ritrovano a vivere con pensioni al di sotto di 1.000 euro al mese e che pertanto non riescono ad arrivare alla fine del mese. Non stupisce, pertanto, il fatto che siano in molti ad attendere con impazienza i pagamenti dei vari trattamenti erogati dall’Inps, come ad esempio le pensioni.

Ebbene, proprio soffermandoci su quest’ultime interesserà sapere che a differenza di quanto sperato, sono molti i pensionati che con il cedolino delle pensioni di febbraio si ritroveranno a dover fare i conti con delle brutte sorprese. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pensioni, occhio al cedolino di febbraio 2023, brutte sorprese in arrivo: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto sono tanti gli anziani che con il cedolino delle pensioni di febbraio 2023 si ritroveranno a dover fare i conti con delle brutte sorprese. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, innanzitutto è bene ricordare che, a differenza di quanto prospettato, non tutti si sono visti riconoscere l’aumento dell’assegno per effetto delle rivalutazioni nel corso del primo mese dell’anno in corso.

Poiché la Manovra è stata approvata gli ultimi giorni di dicembre 2022, infatti, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale non ha avuto il tempo idoneo a poter adeguare gli importi degli assegni pensionistici. Per questo motivo gli aumenti verranno riconosciuti a partire dal mese di marzo, con i soggetti interessati che si vedranno erogare anche gli arretrati dei primi due mesi dell’anno 2023.

Fanno eccezione solamente i pensionati che percepiscono assegni fino a 2.101,52 euro al mese che si sono già visti riconoscere l’aumento per effetto della rivalutazione. Se tutto questo non bastasse, gli importi delle pensioni di febbraio potrebbero essere più bassi del previsto per via delle tasse. In particolare si ricorda che l’Inps provvede a prelevare direttamente dalla pensione l’Irpef, le addizionali regionali, quelle comunali ed eventuali conguagli inerenti l’anno precedente.

Proprio a causa di tali trattenute, quindi, molti pensionati percepiranno delle pensioni più basse del solito. In caso di dubbi, comunque, si invita ad accedere al Fascicolo Previdenziale nell’area riservata del sito dell’INPS che permette di consultare il cedolino delle pensioni e le varie voci che hanno portato a determinare l’importo finale.

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