Le prostitute hanno le ore contate: multa salatissima e carcere per i clienti

Occhio a commettere tali gesti in luogo pubblico in quanto potrebbe costarvi davvero molto caro. Ecco cosa sta succedendo.

Non è passata inosservata una recente proposta di legge volta a modificare il codice penale per ripristinare il carcere per questo tipo di reato. Ma di cosa si tratta e soprattutto cosa si rischia? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

rischio carcere
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Il tempo passa velocemente e tanti sono i cambiamenti con cui dover fare i conti con il trascorrere degli anni. A partire dal modo di vestirsi fino ad arrivare alle piccole abitudini quotidiane, niente è immutabile. Vi sono, comunque, alcuni comportamenti che, a prescindere dall’epoca in cui si vive, è opportuno evitare.

Questo per il rispetto di sé stessi e degli altri. Proprio in tale ambito si inserisce una  proposta di legge volta a modificare il codice penale per ripristinare il carcere per questo tipo di reato. Ma di cosa si tratta e soprattutto cosa si rischia? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Multa salatissima e rischio carcere, occhio alla stretta: cosa sta succedendo

Abbiamo già visto che chi commette questa infrazione in spiaggia rischia una multa fino a 1.500 euro e addirittura il carcere. Sempre a proposito di comportamenti da dover evitare, si annoverano gli atti osceni in luogo pubblico.

Proprio soffermandosi su quest’ultimi non è passata inosservata una proposta di legge presentata da viceministro Edmondo Cirielli, di Fratelli d’Italia, lo scorso 13 ottobre. Tale proposta intende modificare il codice penale per ripristinare il carcere per chi commette atti osceni in luogo pubblico.

Lo scopo, così come si legge nell’illustrazione della proposta depositata alla Camera, come riportato dall’Ansa, è “contrastare in maniera più adeguata il degrado morale che affligge la nostra collettività e “rafforzare la sicurezza dei cittadini”. 

Multa salatissima e rischio carcere, occhio alla stretta per atti osceni in luogo pubblico

Entrando nei dettagli, tale proposta prevede che non solo chi compia atti osceni ma anche “si mostra nudo” debba essere punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Al momento, si ricorda, per gli atti osceni in luogo pubblico è applicata solo una multa fino a 30 mila euro.

In caso di atti osceni “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori”, al momento è previsto il carcere da quattro mesi a quattro anni e sei mesi. La proposta di legge vorrebbe aumentare il periodo di reclusione da due a sei anni. Se avviene “per colpa“, ovvero senza la volontà di compiere reato, la sanzione potrebbe arrivare fino a 500 euro.

Alla base di questa proposta di legge, sempre come riportato dall’Ansa, il fatto che “negli ultimi anni si stanno verificando con sempre maggiore frequenza comportamenti degradanti sul territorio nazionale che ledono in maniera allarmante la moralità pubblica e la sicurezza dei cittadini“. Come già detto, comunque, si tratta di una proposta di legge e non è dato sapere se troverà o meno applicazione.

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