Pensione a 70 anni per i più giovani? Il nuovo simulatore Inps non lascia dubbi

L’Inps ha creato un nuovo simulatore per aiutare tutti i contribuenti a calcolare al meglio le loro prospettive pensionistiche.

Non si sono registrate grandi novità sul fronte delle pensioni, dopo l’approvazione della nuova legge di bilancio. Non cambia quasi nulla per tutti i lavoratori iscritti alla previdenza pubblica. 

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L’unica eccezione in tal senso, è costituita dall’introduzione di Quota 103. Si tratta di un nuovo meccanismo di uscita pensionistica, che consente ai contribuenti di arrivare anticipatamente a godere della pensione di vecchiaia. Si tratta di una nuova possibilità riservata a tutti coloro che sono nati entro la data del 31 Dicembre 1961, e hanno già maturato almeno 41 anni di contributi. La domanda per entrare in quota 103 va presentata entro il 31 Dicembre 2023. 

Pensioni, rinnovata ape social: Opzione Donna subisce delle modifiche

Sono state però rinnovate misure importanti come l’ape social, mentre altre, come Opzione Donna, hanno subito delle modifiche. Quest’ultima viene adesso, con la nuova legge di bilancio, riservata esclusivamente ad alcune categorie di lavoratrici. Nessuna novità sostanziale per quanto riguarda il conseguimento della pensione anticipata. Al momento hanno diritto ad ottenerla i contribuenti che hanno raggiunto almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Le donne lavoratrici invece per andare in pensione, devono aver raggiunto almeno 41 anni e 10 mesi di contributi. 

Pensioni, come funziona il nuovo simulatore virtuale “Pensami” presentato dall’Inps

Esiste però una novità che è stata introdotta e presentata in questi giorni dall’Inps. Si tratta di un nuovo simulatore virtuale. Il suo scopo è quello di aiutare i contribuenti a calcolare le loro prospettive pensionistiche in modo affidabile. È stato chiamato “Pensami – Pensione su misura”. 

Il simulatore oltretutto, per essere utilizzato, non necessita di alcuna registrazione e login da parte dell’utente. L’Inps, nella nota di presentazione, specifica che servono pochissimi dati anagrafici da inserire per procedere al calcolo. Il nuovo simulatore è anche in grado di fornire ai contribuenti delle informazioni precise sulle gestioni previdenziali. Non può però fornire importi che riguardano le singole prestazioni. Si possono anche fare degli esempi specifici, di calcoli già sottoposti a questo nuovo simulatore pensionistico.

Oggi un 25enne, che ha iniziato a lavorare sotto regolare contratto da un anno, dovrà aspettare di compiere settant’anni prima di raggiungere la pensione. Potrà utilizzare gli attuali meccanismi di pensione anticipata e uscire a settant’anni, solo nel caso in cui abbia maturato almeno 46 di contributi e 4 mesi. 

Situazione poco migliore per i trentenni, ecco quando andranno in pensione

Con meno anni di contributi, se sono ad esempio meno di 20 ma superiori a 5, si acquisterà il diritto alla pensione di vecchiaia soltanto dopo i 74 anni di età. Anche per i trentenni la situazione risulta molto critica. I calcoli fatti dal nuovo simulatore online parlano chiaro. Chi è nato nel 1990 ad esempio, potrà andare in pensione a 70 anni di età con 20 anni di contributi.

L’Inps si è occupata di realizzare dei video-tutorial per spiegare ai contribuenti il corretto utilizzo del simulatore pensami. Inoltre, è previsto nelle prossime settimane un suo aggiornamento per migliorarne l’efficienza. 

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