Cellulari, +44 e +216 sono prefissi pericolosissimi (e ce ne sono altri): a chi non rispondere mai

Basta una telefonata svuota-conto per rimanere senza risparmi. I cyber criminali non hanno remore e le vittime sono sempre più numerose.

Gli attacchi ai nostri soldi si fanno sempre più serrati. Truffe e raggiri imperversano grazie alla digitalizzazione e i cittadini devono prestare molta attenzione per non perdere tutti i risparmi.

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La tecnologia, utile, pratica, indispensabile ma quanti pericoli nasconde! Tante persone sono cadute vittime di truffe online volte a rubare denaro e credenziali. Nessuno può dire di non avere mai subito un attacco cibernetico, anche inconsapevolmente. Basta osservare il numero elevato di e-mail che ogni giorno si accumula nella casella di posta.

Chissà quante missive nascondono raggiri più o meno articolati, tentativi di frode o contenuti che spingono all‘attivazione di servizi che spilleranno molto denaro. La descrizione dei pericoli del web spaventa tanti cittadini ma è bene sapere che un modo per difendersi dalle truffe esiste. Basta conoscere i meccanismi messi in atto dai cybercriminali per riuscire a identificare i tentativi di raggiri.

La telefonata svuota-conto, come riconoscerla

Il primo consiglio per evitare telefonate svuota-conto è non rispondere mai a chiamate che provengono da numeri di Paesi esteri. I prefissi che devono mettere in allarme sono +216 proveniente dalla Tunisia, +383 proveniente dal Kosovo, +373 prefisso della Moldavia, +44 prefisso del Regno Unito e +53 proveniente da Cuba.

Alcuni numeri con prefisso italiano, poi, vengono segnalati come presunti spam dal dispositivo in proprio possesso. Anche in questo caso è consigliabile evitare di rispondere per non rischiare di cadere in una trappola. In caso di dubbio, una volta risposto alla telefonata bisognerà prestare attenzione a non dire mai “sì” dato che è molto semplice per i truffatori abili informatici inserire quell’avverbio in un altro contesto, ad esempio per accettare un contratto o l’attivazione di servizi a pagamento.

I meccanismi da conoscere

Nel momento in cui si risponde ad una telefonata e dall’altra parte si sente il silenzio è bene sapere che non bisogna mai richiamare il numero. Richiamando, infatti, si continuerebbe a sentire il silenzio oppure scatterebbe una segreteria. Ebbene, questi pochi secondi di inattività sarebbero sufficienti per l’applicazione di una tariffa speciale che svuoterebbe il conto del telefono. In alternativa, potrebbe essere un trucco per attivare dei servizi a pagamento decisamente costosi.

Occorre valutare, poi, un’altra truffa messa in atto da malintenzionati. In questo caso si risponde alla chiamata da numero sconosciuto e dall’altra parte si sente la voce di una persona che afferma di essere un operatore di una banca, di una società fornitrice di gas o luce oppure di un gestore telefonico. Tale persona comunicherà una problematica di qualsiasi natura e inviterà l’ignara vittima a fornire dati sensibili per poter risolvere velocemente la questione. L’indicazione è una, semplice e chiara. Mai fornire informazioni sul proprio nome, i propri dati personali e soprattutto credenziali digitali o password per telefono, via sms o e-mail. Si tratta di tentativi di phishing o smishin messi in atto per arrivare ai risparmi delle vittime.

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