Pagamento Assegno Unico ottobre 2022: quando arriveranno i soldi

I pagamenti dell’Assegno Unico del mese di ottobre dovrebbero arrivare a breve ma solo a determinate condizioni. Scopriamo quali.

Quando arriveranno i soldi dell’Assegno Unico Universale nel mese in corso? Le date non saranno uguali per tutti.

Assegno Unico ottobre
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Le famiglie con figli a carico attendo il pagamento dell’Assegno Unico come accade ormai da sette mesi. La misura è stata introdotta nel mese di marzo sostituendo varie agevolazioni per i nuclei familiari, come gli assegni familiari. L’inoltro delle domande di accesso alla prestazione è iniziato già da gennaio 2022 ma la possibilità di richiedere l’Assegno rimane attiva in qualsiasi momento dell’anno. Naturalmente un eventuale ritardo nella richiesta dell’agevolazione avrà inciso sull’erogazione delle somme spettanti. Non solo, superando la data del 30 giugno 2022 si è anche perso il diritto agli arretrati di marzo, aprile, maggio e giugno. Gli importi, ricordiamo vanno da 50 euro con ISEE sopra i 40 mila euro fino a 175 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 15 mila euro.

Assegno Unico ottobre 2022, quando arriveranno i pagamenti

L’accredito dell’Assegno Unico viene corrisposto tra la seconda e la terza settimana del mese in corso. Per ottobre la data del calendario INPS dovrebbe essere oggi, 17 ottobre, per tutti coloro che hanno inoltrato domanda della prestazione tra gennaio e febbraio 2022, rispettando la tempistica corretta.

Entro la fine del mese, invece, otterranno l’erogazione i percettori che hanno tardato con l’invio della richiesta e coloro che ne hanno fatto domanda a settembre. Arriveranno poi gli arretrati per chi ha fatto richiesta prima di giugno. Nello specifico sarà erogata l’ultima tranche, quella con riferimento proprio al mese di giugno.

Novità in vista per i percettori

Ad oggi percepiscono l’Assegno Unico 6 milioni di famiglie, stranieri compresi a condizione che siano in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo, siano apolidi, rifugiati, che abbiano un lavoro subordinato o stagionale di minimo sei mesi, abbiano un permesso per assistenza minori, una Protezione speciale o risultano Casi speciali.

Tutti i beneficiari della prestazione potranno contare da gennaio 2023 su un aumento dell’importo dell’Assegno. La somma percepita, infatti, dovrà essere adeguata al nuovo costo della vita. Si dovrebbe trattare di un aumento di circa 15 euro sull’importo attualmente percepito. Non solo, alcune maggiorazioni verranno incrementate già dal mese corrente, con particolare riferimento agli importi previsti per le famiglie con figli con disabilità.

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