Bonus 150 euro a novembre: non è per tutti e potrebbe essere limitato ad un’unica spesa

A novembre milioni di dipendenti e pensionanti potranno beneficiare del bonus 150 euro alla stregua di quanto già accaduto con il bonus 200 euro la scorsa estate

Il sussidio però non sarà accessibile come qualche mese fa e potrebbe essere limitato esclusivamente al pagamento delle bollette. Tutto quel che c’è da sapere.

Bonus 150 euro
Fonte Adobe Stock

Buone notizie per lavoratori dipendenti e pensionati che a novembre potranno usufruire del bonus 150 euro. Una sorta di prosieguo dell’esperimento della scorsa estate quando nella busta paga di luglio fu inserito il bonus 200 euro.

Oltre all’importo leggermente ribassato, ci saranno altre differenze con il sussidio erogato in precedenza. Infatti sono cambiate alcune disposizioni inerenti i parametri di assegnazione. Inoltre si “vocifera” anche di un presunto limite di spesa relativo esclusivamente alle bollette.

Bonus 150 euro: chi può ottenerlo e quali sono i limiti di spesa

Istituito con il DL 144/2022, decreto Aiuti-ter, il bonus 150 euro può essere percepito dai seguenti soggetti:

  • lavoratori dipendenti,
  • pensionati,
  • lavoratori autonomi,
  • autonomi occasionali,
  • lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti-ter”,
  • chi, per il mese di novembre 2022 percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL, 
  • i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”,
  • dottorandi e assegnasti di ricerca.

Dunque, i beneficiari sono coloro che hanno ricevuto o riceveranno il bonus 200 euro entro il termine del mese di ottobre. La principale differenza è coloro che hanno una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 eccedente l’importo di 1.538 euro, saranno tagliati fuori. Il precedente limite dell’imponibile previdenziale era fissato invece a 2.692 euro.

Per quanto concerne le opportunità di spesa nonostante i rumors a riguardo non c’è nessun limite. Quindi chi vuole li potrà utilizzare per pagare le bollette, altrimenti come meglio si crede.

Le uniche limitazioni riguardano i percettori del RDC che dovranno attenersi alle condizioni di utilizzo della stessa carta RDC. Quindi non potranno essere utilizzati per gratta e vinci o altri giochi che prevedono la vincita di denaro, acquisto e noleggio di navi ed imbarcazioni da diporto, armi, servizi finanziari e creditizi e articoli di gioielleria e pellicceria. Via libera invece alle utenze domestiche, al pagamento delle mense scolastiche e l’acquisto di prodotti alimentari, farmaci, mobili, libri e cellulari. 

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