Aiutiamo gli anziani a non cadere in questo tranello: una visita apparentemente innocua, poi…

Niente è come sembra, oggi più che mai. La realtà spesso è soltanto una apparente immagine che mira a ben altro.

Non basta il momento drammatico vissuto dai cittadini italiani. Il dramma, perchè di questo si parla portato a galla dalla crisi inarrestabile che ha letteralmente travolto il nostro paese nel corso degli ultimi mesi. Il momento è tra più critici degli ultimi anni e gli italiani devono non solo preoccuparsi di questo ma anche dei numerosi altri rischi che circolano, purtroppo nel quotidiano del nostro paese.

Truffa anziani ospedali
Foto © AdobeStock

Niente di immaginabile a volte, nessuna attinenza con quella che è poi di fatto la realtà dei fatti. La vita, reale, condita più che mai dalla follia di alcuni momenti che si intercambiano con essa. Tutto sembra normale, naturale, a volte. Le vittime, senza alcuna consapevolezza della propria posizione, spesso inermi, assistono al loro stesso annientamento mentale, perchè di fatto, in certe fasi, in certe operazioni, la capacità di riflettere delle potenziali vittime viene di fatto annientata.

Nella maggior parte dei casi, rapportandoci in un certo senso alla truffa, al raggiro, a questo mondo subdolo e più che mai aggressivo possiamo scontrarci con eventi che abitano in qualche modo prettamente il web. Quante volte, speso anche nel corso della stessa giornata ci ritroviamo a riscontrare la ricezione di mail o sms dal contenuto apparentemente innocuo ma che invece possono nascondere tutte le insidie di questo mondo.

In quel caso specifico siamo abituati quindi a vedere il raggiro secondo i canoni e le impostazioni che nel modo più classico possibile caratterizzano quella specifica dinamica. Un testo che possa essere quindi quanto più accattivante possibile e l’immancabile link, arma in mano ai malintenzionati per mettere le mani non solo sulle nostre informazioni personali ma anche soprattutto sul nostro conto corrente. Il gioco è di fatto sempre lo stesso.

La dinamica in questione fa credere all’utente che qualcosa sia andato ad esempio storto proprio riguardo il suo conto corrente, o che magari ha vinto un premio qualsiasi partecipando ad un concorso inesistente, o che ancora bisogna ritirare un premio per aver partecipato a quel tale sondaggio. Ovviamente tutti gli esempi in questione rappresentano inesistenti dinamiche, nella realtà. In rete, invece fanno da gancio, da traino per portare la vittima li dove si vuole di fatto portarla.

Una visita apparentemente innocua: cosa succede invece nella vita reale

La truffa, purtroppo, esiste anche nella vita reale, più che mai. Gli ultimi eventi che hanno caratterizzato le cronache delle scorse settimane lo dimostrano in modo del tutto palese. In questi casi specifici, spesso, si coglie a sorpresa la vittima, andandola a colpire li dove immagina non si possa arrivare. Pensiamo ad esempio alle migliaia di situazioni che coinvolgono persone anziane. In teoria, queste persone non immaginerebbero mai di essere di fatto colpite in casa propria, ed invece spesso, troppo spesso è proprio li che tutto si concretizza.

Le vicende che nei giorni scorsi hanno turbato più che mai l’opinione pubblica bolognese prima e poi con il diffondersi della notizia, nazionale. Vittime in questo specifico caso due coppie di anziane truffate con due scuse diverse ma tutto sommato dello stesso genere. La capacità di intrufolarsi in casa delle due coppie da parte dei truffatori adottando scuse abbastanza plausibili, per certi versi. Nel primo caso un presunto strofinaccio caduto nel balcone delle vittime. Una ragazza si presenta alla porta, dice di essere la figlia dei condomini del piano di sopra e chiede il permesso di entrare in casa per recuperare lo straccio.

Permesso accordato dalla coppia di anziani che però all’uscita di scena della ragazza notano di essere stati derubati di numerosi oggetti nel giro di pochissimi minuti. Stessa storia per l’altra coppia di anziani truffata. Il luogo colpito è il rione Santa Viola di Bologna. Stessa tecnica insomma, un uomo dichiaratosi parente di condomini entra in casa per recuperare il fantomatico strofinaccio ma prima di andare via arraffa, di fatto, qualsiasi cosa.

Massima allerta insomma in certe situazioni, il rischio è sempre dietro l’angolo purtroppo per tutti noi. Le possibilità di essere truffati sono realisticamente alte. Occhi aperti sempre e massima attenzione.

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