Una vicenda incredibile che ha gettato chiaramente scompiglio nella quotidianità della struttura. I clienti non ci stanno.
Le storie che possono avere luogo in giro per il mondo, vicino o lontano casa nostra ci mostrano uno spaccato di quella che è oggi la realtà che viviamo. Ad ogni latitudine, le storie, le vicende si intrecciano fino a mostrare una condizione sempre più incerta e precaria. La fiducia, la buona fede possono ormai essere considerati elementi, atteggiamenti, passati letteralmente di moda.

In molti casi, di fronte a sospetti più che legittimati un cittadino potrebbe in qualche modo fare di tutto per provare a dimostrare al realtà dei fatti. Questo è il caso specifico in cui tutto ciò è di fatto accaduto incastrando la persona in questione e mettendolo di fronte alle proprie responsabilità. Una storia che ha fatto indignare la pubblica opinione e creato non poche tensioni all’interno di quello specifico settore lavorativo. Il tutto, come anticipato, in modo assolutamente certificato.
Alcune vicende, spesso possono essere addirittura essere considerate fuori da ogni logica. Riflessione a volte più che mai errata. La logica c’è eccome. La logica è in tutto quello che certe situazioni comportano, tutto ciò che innestano. Le dinamiche, le logiche incomprensibile e gli irrimediabili danni che per forza di cose possono venirne fuori. Un atteggiamento ambiguo, sbagliato, ingiustificabile, difficilmente superabile, per l’intero contesto in questione.
Le situazioni in questione hanno non poco indispettito i cittadini, quelli che in quel frangente si sono ritrovati ad essere clienti della struttura in questione. Parliamo di un albergo, insomma. Quello che è successo cosi come anticipato ha provocato non pochi guai all’interno dello stesso contesto lavorativo, una dinamica che di certo non ci si aspetta, sventata e denunciata dalla prontezza e dalla sete di giustizia, per cosi dire, proprio di uno dei clienti della stessa struttura alberghiera.
Il tutto insomma nasce da un sospetto ben preciso da parte di uno dei clienti di una nota struttura alberghiera messicana, precisamente di Cancun, della quale però non è stato svelato il nome. Nel caso specifico, la persona della quale si conosce soltanto un nickname, Arturbo86, ha fatto in modo di riprendere quello che di fatto lui sospettava. Un video insomma con le prove schiaccianti contro uno degli inservienti dello stesso albergo.
La telecamera riprende tutto, clienti imbufaliti: ha ripreso tutto e fatto giustizia
Cosi come anticipato, la vicenda ha davvero dell’incredibile. Uno dei clienti dell’albergo messicano in questione ha infatti trasformato il suo pc portatile in una telecamera, utilizzando, nello specifico l’app iSentry. In questo modo è riuscito a riprendere quello che accadeva nella sua camera d’albergo in sua assenza. Il risultato, il video stesso, cosi come si può vedere è stato davvero straordinario, in quanto a testimonianza diretta in merito all’atteggiamento inqualificabile dello stesso inserviente.
Il dipendente della struttura, infatti, prima beve una birra dal frigo bar, quindi messa a carico del cliente, poi prova ad infilare la mano nella cassetta di sicurezza della stessa camera ed infine fruga nella valigia del cliente prendendo tra le mani la custodia vuota dei suoi occhiali da sole. “Non nominerò l’hotel perché hanno gestito molto bene questa situazione – ha scritto lo stesso cliente – i dico solo di fare attenzione là fuori e usare la tecnologia a vostro vantaggio. Sono sinceramente sorpreso che il dipendente non abbia visto la luce verde sulla mia webcam. La prossima volta, la annerirò”.
La sicurezza insomma in alcuni luoghi, purtroppo, sembra non esistere affatto. Massima attenzione cosi come dichiarato dal protagonista di questa assurda vicenda, o per meglio dire, vittima. In questo caso il suo ingegno ed i suoi dubbi sono riusciti a smascherare un inserviente disonesto. Occhi sempre bene aperti quindi e mai fidarsi troppo degli altri.