Rubare le password è diventato facilissimo: attenzione alla nuova spaventosa tecnica

Gli hacker hanno messo a punto una strategia per rubare le password in maniera rapida ed soprattutto facile. Cosa bisogna fare per “difendersi”

Il nuovo allarme ha già fatto il giro della reta, ma è necessario conoscere e divulgare questa tecnica per evitare di cadere nella subdola trappola.

Password
Fonte Adobe Stock

I cybercriminali sono sempre in continuo aggiornamento. La voglia di mettere le mani sui dati personali e di conseguenza sul denaro degli individui li porta ad affinare le loro tecniche. Purtroppo alle volte sono estremamente pericolose.

Campagne di phishing e malware sono sono alcune delle armi che vengono utilizzate per arrivare all’obiettivo. Naturalmente gli utenti devono sempre prestare la massima attenzione a ciò a cui aderiscono. Anche un semplice click sbagliato potrebbe avere delle conseguenze deleterie.

Come fanno gli hacker a rubare la password in pochi minuti

Alle volte anche i migliori antivirus o VPN sono utili a garantire un livello estremo di sicurezza. Infatti secondo un’analisi dei ricercatori dell’Università di Glasgow che hanno sviluppato un progetto ribattezzato ThermoSecure, gli hacker sfruttano un particolare meccanismo.

Si avvalgono di un algoritmo di apprendimento automatico per accedere a dati sensibili sfruttando le fotocamere termiche. Così facendo possono rilevare le password digitate sia sugli smartphone che sul pc. In pratica sfruttano e analizzano le tracce termiche che le dita lasciano su tastiere e schermi nel corso della digitazione.

Un pericolo che in questo modo si può estendere anche al momento in cui si digita il Pin presso un Bancomat. Infatti le termo-immagini mostrano le zone più chiare, che di fatto sono quelle toccate più recentemente. Ovvero quelle dove si trova il calore trasmesso dalle dita.

Quindi menti non propriamente affinate potrebbero potenzialmente avere la possibilità di fare dei furti di password osservano le immagini termiche. Nel corso dei test il tasso di violazione delle password è stato dell’86% in soli 20 secondi. 

Una soglia decisamente elevata che ci fa rendere conto della consistenza del pericolo che così facendo potrebbero svuotare interi conti bancari. Per scongiurare ciò è bene preservare i propri dispositivi dalla portata degli estranei e fare affidamento sulle telecamere dei circuiti di sicurezza per quanto concerne gli sportelli bancomat.

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