Ticket, requisiti per l’esenzione: il solo reddito non basta

L’esenzione dalle spese per medicinali e ticket sanitario prevede quattro casi specifici legati al reddito. Il quale, però, non è l’unico requisito.

 

Se è vero che le spese sanitarie sono quanto di più comune in fatto di detrazione fiscale, è vero pure che alcuni cittadini possono beneficiare a priori di un affrancamento dal pagamento del ticket.

Esenzione ticket sanitario
Foto: Canva

Un quadro di esenzione che apre le porte a diverse categorie di contribuenti, suddividendosi in quattro differenti codici che racchiudono in sé le prerogative necessarie affinché il ticket sanitario possa essere rimosso dalle spese obbligatorie. Attenzione però, perché i requisiti differiscono sostanzialmente a seconda delle situazioni tanto che, in certi casi, i vari codici sembrerebbero escludere alcuni contribuenti. Anche se, apparentemente, potrebbero risultare come aventi diritto, a fronte magari di situazioni economiche instabili.

Un caso emblematico, in tal senso, quello segnalatoci da una lettrice: “Salve. Sono un’interinale di 61 anni e il mio reddito ammonta a circa 5/6 mila euro annui. Tuttavia, sono costretta lo stesso a dover pagare ticket sanitari e farmaci. Esiste qualche esenzione che possa fare al caso mio? Ho chiesto alla Asl ma nessuno è stato in grado di rispondere. Potreste farlo voi? Grazie”.

Su ticket sanitario e farmaci soggetti a esenzione, però, occorre fare opportuni distinguo. Perché anche a fronte di un affrancamento dal primo pagamento, magari per particolari situazioni reddituali, non è scontato che si abbia diritto anche al secondo. Da più di vent’anni, a livello nazionale, non è più prevista la partecipazione degli assistiti a livello di assistenza di tipo farmaceutico. Tuttavia, depennato il ticket per i medicinali, questi potrebbero risultare totalmente gratuiti oppure rientranti nella classe C, ossia totalmente a pagamento. Tali disposizioni, previste dal Ministero della Salute, possono variare in base alla Regione d’appartenenza, dal momento che sono proprio le amministrazioni territoriali a determinare eventuali forme di partecipazione sui farmaci di fascia A. In questo senso, sarebbe utile consultare il sito della propria Regione, oppure informarsi presso l’Asl di riferimento.

Esenzione dal ticket sanitario: i casi previsti a norma di legge

Detto questo, è lo stesso dicastero a inquadrare le varie categorie di esenzione. A norma di legge, i casi tipo sono quattro, contraddistinti da altrettanti codici. Nello specifico, si fa riferimento alle esenzioni previste in base al reddito del richiedente. Di seguito le quattro categorie:

  • età inferiore a 6 anni o superiore a 65, con un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro (codice E01);
  • disoccupati, e familiari a carico, con un reddito inferiore a 8.263,31 euro, aumentato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E02);
  • titolari di assegno sociale (ossia la ex pensione sociale), e i familiari che risultano a carico (codice E03);
  • titolari di pensione al minimo con più di 60 anni, e loro familiari a carico, detentori di un reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro. Previsto l’incremento a 11.362,05 euro per il coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ciascun figlio (codice E04).

In questo senso, chiunque rientri in una delle suddette categorie potrà svolgere i vari esami di diagnostica strumentale o di laboratorio, oltre che le proprie visite specialistiche ambulatoriali, senza partecipazione alla spesa sostenuta. A seconda delle situazioni specifiche, l’esonero potrà figurare come totale oppure come parziale. Obbligatorio, chiaramente, che le visite in questione rientrino fra quelle concesse dal Sistema Sanitario Nazionale. Detto della divergenza con le esenzioni previste per i farmaci, nel caso specifico segnalato dalla lettrice, una prima verifica andrà effettuata con la propria Asl circa la presenza degli effettivi requisiti. Presso la Regione di appartenenza, invece, per quel che riguarda la partecipazione richiesta alla spesa per i farmaci.

Conclusione

In sostanza, avere un reddito basso non dà automatico diritto alle esenzioni, dal momento che i requisiti da rispettare sono diversi. È tuttavia possibile, a fronte della consigliata verifica, che la situazione specifica proposta possa rientrare nel menzionato codice E04, destinato ai soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro. Incrementato, ricordiamo, a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

 

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