Digitale terrestre, c’è la data di addio al vecchio standard: prima di quanto si immaginasse

Il vecchio standard di digitale terrestre scomparirà il prossimo 20 dicembre 2022. Si chiude il sipario su una rivoluzione durata più di un anno. 

Gli editori di Confindustria sono concordi sulla data di dismissione del vecchio standard MPEG 2 del digitale terrestre.

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Inizierà a breve la nuova era del digitale terrestre, senza più proroghe e accavallamenti. Il 20 dicembre il vecchio standard MPEG 2 non esisterà più, sostituito completamente dallo standard MPEG 4. Il DVB-T2 arriverà prepotentemente nelle nostre case e chi non si adeguerà al cambiamento non potrà più vedere i programmi preferiti. Un cambiamento importante, reso noto dopo l’accordo raggiunto tra gli associati di Confindustria Radio Televisioni. Le emittenti TV sono concordi, niente più MPEG 2 da metà dicembre. È arrivato il momento, per chi non lo avesse già fatto, di verificare il funzionamento della propria TV con il nuovo standard. In linea generale, se l’apparecchio è stato acquisto prima del 2018 potrebbe essere necessario cambiarlo oppure dotarlo di un decoder compatibile con il DVB-T2.

Digitale terrestre, sta per concludersi un lungo viaggio

Nei mesi finali del 2021 diverse emittenti hanno disattivato le vecchie frequenze iniziando la trasmissione con lo standard MPEG 4. Anche RAI e Mediaset sono state interessate dal passaggio ma fino ad ora è ancora possibile vedere i programmi delle emittenti con il vecchio standard sui canali dal 500 in poi. A breve questo privilegio finirà, basta reti ufficiali e provvisorie come è accaduto durante tutta l’estate 2022. I televisori molto vecchi interromperanno la visione e sarà per sempre.

Un taglio con il passato, dunque, per una migliore qualità di visione grazie all’HD che avverrà il 20 dicembre 2022 e non più ad inizio 2023. Dal 21 dicembre – afferma una nota ufficiale di Confindustria Radio TV – la trasmissione avverrà solamente nel formato MPEG 4 dato che si porterà a compimento la completa dismissione della codifica MPEG 2.

Chi deve correre ai ripari lo faccia ora!

Se il televisore non è compatibile con il DVB T2 e con la codifica MPEG 4 dovrà essere sostituito entro il 21 dicembre o non si potranno più vedere i canali tv. Per risparmiare sulla spesa si potrà utilizzare il Bonus Rottamazione con lo sconto del 20% per un massimo di 100 euro rottamando il vecchio televisore. In alternativa, si potrà associare alla vecchia TV un decoder compatibile con il nuovo standard. Anche in questo caso la spesa potrà essere ammortizzata grazie al BONUS TV che prevede lo sconto di 30 euro ai cittadini con ISEE inferiore a 20 mila euro. L’importo sale a 50 euro per coloro che desiderano acquistare apparecchi satellitari in grado di ricevere il digitale.

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