Una misura che di certo farà felici milioni di italiani in momento assolutamente complesso ed inatteso. Il tutto era atteso ormai da tempo.
Un momento critico di quelli che mai e poi mai si vorrebbero vivere, scandito dalle difficoltà presenti più che mai nel quotidiano di ogni cittadino. Allo stato attuale delle cose ciò che manca è la possibilità per i cittadini di guardare oltre. Questo specifico fattore, oggi rappresenta con ogni probabilità la peggiore condizione possibile. C’è la crisi, certo, questo è chiaro, ma quanto potrebbe durare tutto ciò?
L’aiuto che tutti gli italiani, da molto tempo ormai sperano di ottenere potrebbe in parte essere finalmente arrivato. Al momento la situazione è tra le più critiche riscontrabili negli ultimi decenni. Oggi più che mai ci si attende una posizione netta ed efficace da parte dei governanti per mettere fine ad una condizione ormai insostenibile. Il bilancio mensile che traballa, le difficoltà quotidiane nel fare la spesa, il contesto attuale è chiaramente molto delicato.
Ciò che colpisce gli osservatori e chiaramente non solo loro, in merito a questa particolare fase è la sfacciata evidenza delle difficoltà che gli italiani stanno riscontrando ad arrivare a fine mese. Chiaramente si fa riferimento a chi un lavoro ce l’ha, a chi può sostenere determinate spese, il che è ancora più particolare e sconfortante. L’aumento di ogni genere di articolo alimentare, dei servizi, delle bollette, del carburante. Il momento insomma è tra i più duri mai vissuti.
Il raddoppio, ormai certificato degli importi delle bollette di luce e gas, ha dato il colpo di grazia alle famiglie e non solo. Le aziende sono in difficoltà, rischiano di chiudere per non poter rispettare gli impegni con fornitori e gestori di utenze. Il rischio ulteriore è il collasso totale di un sistema che sembrava fosse uscito nel migliore dei modi, nonostante tutto, dal periodo buio della pandemia. Ora è troppo, oggi si rischia realmente che tutto possa saltare in aria da un momento all’altro.
Il tutto insomma, ad oggi appare fermo, immobile. In questa fase, la speranza dei cittadini, cosi come anticipato è un intervento forte da parte dello Stato. Una presa di posizione come forse mai verificatesi in precedenza. I rischi sono troppi, intervenire ora vorrebbe dire agire in tempo, tra qualche mese potrebbe essere troppo tardi. Il bonus spesa potrebbe rappresentare una valida soluzione, certo. C’è bisogno però di continuità e prese di coscienza decise.
Bonus spesa, in alcuni comuni è già realtà: gli enti locali che hanno avviato le operazioni
La conferma da parte delle istituzioni è di fatto arrivata. La prima tranche di bonus spesa è realtà. Alle famiglie la possibilità di risparmiare quantomeno su quello che rappresenta lo sforzo quotidiano, mettere in tavola il cibo, l’alimento necessario ad affrontare tutte le altre sfide offerte dalla giornata. La misura in merito, ha rappresentato la speranza nei momenti più difficili della pandemia, quando anche in quella occasione sembrava che tutto potesse saltare in aria da un momento all’altro.
L’agevolazione per l’acquisto di beni di prima necessità, non avrà però in questa prima fase carattere nazionale, anzi. Sono pochi i comuni che ad oggi hanno confermato l’inizio delle operazioni per la distribuzione dei bonus alle varie famiglie in difficoltà. Tra questi il Comune di Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. Di pochi giorni fa infatti il bando attraverso il quale è stata resa pubblica la misura stessa. In questo modo si spera di agevolare non soltanto le stesse famiglie ma anche la categoria degli esercenti.
Le famiglie in questione riceveranno il bonus considerato indipendentemente da quanto certificato dal proprio ISEE. Ricevuti i buoni in questione, si dovrà poi attendere il periodo natalizio per poterne sfruttare i vantaggi. La stessa amministrazione comunale ha infatti battezzato l’iniziativa in questione “Concordia Natale 2022”. Due bonus spesa da 5 euro l’uno da spendere entro i confini comunali.
I fondi complessivi stanziati dal Comune di Concordia raggiungono in totale 15mila euro. Il bonus potrà essere utilizzato a fronte di una spesa minima di 15 euro. Non sarà prevista, inoltre alcuna modalità di adesione alla misura stessa. I cittadini riceveranno i buoni in questione direttamente presso il proprio domicilio. Una iniziativa nobile, che si spera possa essere presto messa in pratica anche da tutti gli altri comuni del paese.