Le pensioni di ottobre sono in arrivo ma non per tutti: chi dovrà attendere

L’INPS sta per erogare le pensioni del mese di ottobre ma alcuni pensionati dovranno attendere. Ecco le date da segnare sul calendario.

Pensionati ai posti di partenza, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha programmato i versamenti delle pensioni.

pensioni ottobre
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I pensionati possono controllare il cedolino della pensione accedendo al Fascicolo previdenziale sul portale dell’INPS. Pochi click – basterà avere le credenziali digitali a portata di mano – e si potranno visualizzare tutte le informazioni sul pagamento del mese di ottobre. Dall’importo alle maggiorazioni fino alla data di erogazione. Ricordiamo che la pensione può essere accreditata direttamente sul conto corrente o su strumenti di risparmio di varia tipologia oppure ritirata in contanti presso un Ufficio Postale o uno sportello PostaMat. In base alla modalità di erogazione scelta cambia il giorno del versamento. Alcuni pensionati dovranno attendere.

Pensioni di ottobre, ecco le date di pagamento

Il mese di ottobre inizierà di sabato. Ciò significa che chi attende l’accredito su conto corrente bancario, postale, Libretto Postale e carta PostePay Evolution dovrà attendere lunedì 3 ottobre per ricevere i soldi. Chi possiede carte di debito associate a conti o Libretti o la PostePay Evolution potrà ritirare la pensione in contanti recandosi presso uno degli sportelli PostaMat a partire da domani, sabato 1° ottobre.

Nessuna attesa anche per chi ritira in contanti presso uno sportello di un Ufficio Postale a condizione che il proprio cognome inizi con A oppure B e che l’Ufficio di riferimento sia aperto il sabato mattina. Per gli altri pensionati il ritiro potrà avvenire da lunedì 3 ottobre seguendo la turnazione prevista in tempi Covid. Prima sarà la volta dei pensionati il cui cognome inizia per C e D, martedì 4 ottobre per le lettere dalla E alla K, mercoledì 5 ottobre alla L alla P, giovedì 6 ottobre dalla Q alla R e, infine, venerdì 7 ottobre dalla S alla Z.

E non dimentichiamo gli aumenti!

I pensionati noteranno che l’importo della pensione sarà superiore rispetto ai mesi precedenti. Da ottobre a dicembre, infatti, si accumuleranno diverse misure che incideranno positivamente sull’assegno pensionistico. Dopo il Bonus 200 euro arriva il Bonus 150 euro per chi ha redditi fino a 20 mila euro. Poi ci sono gli incrementi legati alla rivalutazione anticipata del 2,2% (perequazione più conguaglio) che sarà applicata anche sulla tredicesima in arrivo a dicembre. Piccoli aiuti economici che possono risultare utili (meglio di niente) in questo periodo di rincari.

Infine, ricordiamo che tanti pensionati sono in attesa dei rimborsi del 730. In particolare chi ha inviato la domanda tra luglio e agosto potrà ricevere la somma spettante nel cedolino di ottobre.

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