A partire dalle pensioni, passando per il bonus 200 euro fino ad arrivare a Naspi, RdC e Assegno Unico, occhio ai pagamenti Inps di ottobre 2022. Ecco le date da segnare sul calendario.
Anche nel corso del mese di ottobre 2022 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà ad erogare diverse prestazioni economiche, tra cui le pensioni, reddito di cittadinanza, assegno unico, Naspi e non solo. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto le date da prendere in considerazione.
Alimentazione, abbigliamento, istruzione dei figli, bollette di luce e gas chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tanti i costi con cui dover fare i conti e che hanno un peso non indifferente sulle nostre tasche. Una chiara dimostrazione di come il denaro, pur non essendo sinonimo di felicità, si riveli utile in diverse circostanze. Ormai giunti alla fine dell’ottavo mese dell’anno in corso, quindi, non stupisce che in tanti siano già impazienti di sapere quando avranno luogo i vari pagamenti da parte dell’Inps ad ottobre.
A partire dalle pensioni fino ad arrivare al reddito di cittadinanza, passando per l’assegno unico universale per i figli e la Naspi, in effetti, sono davvero molte le misure che verranno accreditate dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in occasione del decimo mese del 2022. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto quali sono le date da prendere in considerazione e segnare sul calendario al fine di verificare che non vi siano ritardi.
Pensioni, Naspi, RdC, Assegno Unico e bonus 200 euro, i pagamenti Inps di ottobre: cosa c’è da sapere
Complice il preoccupante aumento generale dei prezzi, non tutti riescono a sostenere i vari costi, tanto da non riuscire il più delle volte ad arrivare alla fine del mese. Proprio in tale ambito, pertanto, non stupisce che siano in molti ad attendere con impazienza i vari pagamenti che verranno erogati dall’Inps nel corso del mese di ottobre. Entrando nei dettagli, interesserà sapere, che le date da segnare per quanto riguarda il pagamento delle pensioni e del reddito di cittadinanza sono le seguenti:
- Pensioni. In base a quanto si evince dal sito dell’Inps: “Il pagamento avverrà con valuta 1° ottobre, per le pensioni in pagamento presso Poste Italiane, e 3 ottobre per quelle in pagamento presso gli istituti di credito“. Sempre soffermandosi su coloro che ritirano la pensione in contanti presso gli sportelli degli uffici postali, ricordiamo, i pagamenti saranno programmati nel periodo compreso tra sabato 1 ottobre a venerdì 7 ottobre. Questo seguendo un calendario scaglionato in ordine alfabetico.
- Pensione e reddito di cittadinanza. I pagamenti per i nuovi beneficiari di tali sussidi partono verso il giorno 14 ottobre oppure 17 ottobre. Non il 15 ottobre come avviene di solito, in quanto quest’anno sarà un sabato. Coloro che già percepivano tali misure, invece, dovranno attendere il giorno 27 dell’ottavo mese dell’anno in corso.
Naspi, assegno unico e bonus 200 euro: quando avranno luogo i pagamenti
Soffermandosi su Naspi, assegno unico e universale per i figli a carico e bonus 200 euro una tantum, invece, le date da segnare sono le seguenti:
- Assegno unico e universale per figli a carico. I pagamenti dell’assegno unico dovrebbero avere luogo dal 15 al 25 ottobre 2022, con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che procederà entro la fine del mese in corso a concludere tale operazione, compresa l’erogazione di arretrati. Per quanto concerne i titolari del Reddito di cittadinanza, inoltre, l’assegno Unico dovrebbe essere pagato con la ricarica del 27 luglio.
- Naspi. Non è possibile stabilire una data a priori, in quanto non tutti i percettori di tale misura beneficiano del relativo pagamento lo stesso giorno. Entrando nei dettagli, comunque, le erogazioni dovrebbero partire il prossimo 14 ottobre.
- Bonus 200 euro una tantum. Entro il prossimo 31 ottobre 2022 verrà pagato il bonus 200 euro una tantum a favore dei titolari di Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola e lavoratori parasubordinati. Ma non solo, anche intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali, e incaricati di vendite a domicilio.