Pensioni, importanti aumenti in vista fino alla fine dell’anno: cosa c’è da aspettarsi

Importanti aumenti in vista fino alla fine dell’anno in corso per molti pensionati. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Buone notizie in arrivo per molti pensionati che da ottobre a dicembre 2022 potranno beneficiare di importanti aumenti sul cedolino. Ma per quale motivo e chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

aumento pensioni dicembre 2022
Foto © AdobeStock

Siamo ormai giunti alla fine del mese di settembre e questo vuol dire che siamo pronti a dare il benvenuto agli ultimi tre mesi del 2022. Un periodo che in genere viene dedicato alle riflessioni, facendo così un punto della situazione su quanto fatto nell’anno in corso e i buoni propositi in vista del nuovo anno.

In attesa di vedere che cosa ci riserverà quest’ultima parte del 2022, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti pensionati che da ottobre a dicembre di quest’anno potranno beneficiare di importanti aumenti sul cedolino. Ma per quale motivo e chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pensioni, importanti aumenti in vista fino alla fine dell’anno: tutto quello che c’è da sapere

Come tristemente noto sono tanti gli anziani che si ritrovano a vivere con pensioni al di sotto di 1.000 euro al mese. Importi indubbiamente molto bassi che rendono difficile riuscire a far fronte a tali spese. Proprio in tale ambito, pertanto, non possono passare inosservati gli aumenti che verranno applicati sulle pensioni a partire da ottobre fino ad arrivare a dicembre 2022.

Ma per quale motivo e chi ne ha diritto? Ebbene, bisogna sapere che a partire da ottobre fino ad arrivare a dicembre 2022 verrà applicata una percentuale di rivalutazione provvisoria pari al 2%. Quest’ultima non verrà riconosciuta a tutti, ma solo a chi ha un reddito annuo non superiore a quota 35 mila euro.

Se tutto questo non bastasse, con l’intento di riuscire a contrastare l’inflazione, è stato deciso con il decreto Aiuti Ter di introdurre un nuovo bonus da 150 euro una tantum. Quest’ultimo, interesserà sapere, verrà erogato con i trattamenti pensionistici di novembre. Anche in questo caso non ne avranno tutti diritto, bensì solamente chi hanno ottenuto nel corso del 2021 un reddito inferiore a 20 mila euro.

Per finire, il 2022 si concluderà come al solito con un trattamento pensionistico più ricco del solito. Questo non solo per effetto dell’anticipo della percentuale provvisoria di rivalutazione come poc’anzi citato. Bensì questo sarà possibile per effetto del pagamento della tredicesima.

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