Stipendio, quante volte può essere pignorato dall’Agenzia delle Entrate? La risposta non è scontata

Attenzione, quanto volte lo stipendio può essere pignorato dall’Agenzia delle Entrate? Ebbene, la risposta non è scontata.

Sono in molti a chiedersi quante volte l’Agenzia delle Entrate, e non solo, possa pignorare uno stipendio in presenza di debiti pregressi. Ma come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

pignoramento dello stipendio
Foto © AdobeStock

Complice il preoccupante aumento dei prezzi, sono sempre di più, purtroppo, le persone alle prese con delle serie difficoltà nel riuscire a far fronte alle varie spese della vita quotidiana. A peggiorare la situazione, poi, ci si mette il timore di dover fare i conti con le possibili conseguenze derivanti da debiti pregressi e il relativo rischio pignoramento.

Proprio soffermandosi su quest’ultimi abbiamo avuto modo di vedere come a partire dallo scorso 22 giugno 2022 bisogna fare i conti con alcune importanti novità anche per quanto concerne il pignoramento presso terzi. Sempre in tale ambito, inoltre, non mancano alcuni dubbi.

Basti pensare che sono in molti a chiedersi quante volte l’Agenzia delle Entrate, e non solo, possa pignorare uno stipendio in presenza di debiti pregressi. Ma come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Stipendio, attenzione, quante volte può essere pignorato dall’Agenzia delle Entrate? Ecco cosa c’è da sapere

Come già detto sono in molti a chiedersi quante volte l’Agenzia delle Entrate, e non solo, possa pignorare uno stipendio in presenza di debiti pregressi. Ebbene, a tal proposito è bene sapere che nel caso in cui il creditore notifichi diversi pignoramenti nello stesso lasso di tempo, secondo la legge si deve procedere con la riscossione del credito in modo graduale.

Questo, quindi, vuol dire che il secondo creditore potrà percepire quanto di competenza solo dopo che il debitore ha saldato la propria posizione con il primo creditore e così via. Ciò vuol dire che in linea di principio può essere effettuato un solo pignoramento per volta. Nella realtà dei fatti, però, non è così.

Nel caso in cui si tratti di più creditori della stessa categoria, come ad esempio banca e fornitore del gas, infatti, il pignoramento non può essere superiore ad un quinto dello stipendio mensile per volta. Questo tenendo sempre conto del principio in base al quale il primo creditore si soddisfa con precedenza rispetto agli altri.

Stipendio, attenzione, quante volte può essere pignorato dall’Agenzia delle Entrate? Occhio ai creditori

Se, invece, vi sono più creditori di categorie di debito differenti, come ad esempio appunto l’Agenzia delle Entrate e un istituto di credito, ecco che possono essere effettuati in contemporanea più pignoramenti del quinto dello stipendio. Questo, è bene sottolineare, non vuol dire che lo stipendio può essere pignorato più volte.

Semplicemente vuol dire che in presenza di due creditori appartenenti a due categorie differenti, ecco che è possibile che venga effettuato un pignoramento dello stipendio pari a due quinti. Ovvero che venga effettuato più di un pignoramento sullo stipendio, fermo restando ovviamente dei limiti. Quest’ultimi da rispettare al fine di garantire il minimo vitale anche nei confronti del debitore.

A tal proposito, infatti, ricordiamo che in base a quanto previsto dal Codice di procedura civile “il pignoramento per il simultaneo concorso delle cause indicate precedentemente non può estendersi oltre alla metà dell’ammontare delle somme predette“. Ovvero non può essere pignorato più del 50% dello stipendio mensile.

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