Tempi duri per i cittadini, una nuova batosta sta per condizionare il prossimo futuro del nostro paese. Il momento è delicato.
Non bastano le continue difficoltà alle quali gli italiani devono letteralmente piegarsi a causa della crisi. Le privazioni dettate dall’aumento sconsiderato de prezzi di praticamente ogni prodotto alimentare, anche quelli di prima necessità hanno scaraventato il cittadino in un mare di confusione e incertezza per quel che concerne il prossimo futuro. Situazione spesso insostenibile. I prossimi tempi potrebbero essere ancora peggiori.
![biglietti autobus](https://www.contocorrenteonline.it/wp-content/uploads/2022/05/biglietto-autobus.jpg)
Abbiamo visto come di questi tempi per le famiglie italiane si sia aperto un vero e proprio vortice pronto a risucchiare ogni certezza, ogni equilibrio. L’aumento delle bollette di luce e gas, di ogni prodotto di genere alimentare, dei servizi, dei carburanti e di tanto altro ancora. Prossimamente potrebbe essere la volta del servizio pubblico di trasporti, con i prezzi delle varie tariffe pronti a schizzare alle stelle. Una notizia che di certo non piace ai cittadini.
Complice l’inflazione, infatti, il costo del biglietto dei mezzi pubblici à di fatto già aumentato legittimando più che mai la costante inflazione crescente. Con i prezzi della benzina, del diesel e degli altri carburanti su, e quello dei mezzi pubblici di trasporto in aumento, per gli italiani potrebbe aprirsi una nuova pagina per niente positiva. A questo punto molti auspicano un intervento forte da parte del Governo, intervento che per il momento appare davvero lontano.
In almeno cinque regioni italiane, cosi come riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, ci sarà un vero e proprio aggiornamento delle tariffe con i prezzi che sono passati, per esempio a Torino, da 2,70 euro, dal 1° luglio, a 3,50 euro. La cosa di certo penalizzerà non poco i cittadini in questione, considerando l’aumento di quasi 1 euro rispetto al prezzo precedente. Una situazione insomma molto delicata che potrebbe gravare ancor di più ui bilanci familiari.
Il traposto pubblico nell’occhio del ciclone, cittadini penalizzati: il parere degli esperti
La misura messa in campo dalle regioni non è certo popolare, ma la direzione intrapresa dalle 5 regioni potrebbe estendersi anche alle altre. Secondo Tiziana Toto, responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, si tratta di una questione di settimane. Dopo le elezioni del 25 settembre 2022, senza più timore di influenzare negativamente la decisione dei cittadini, gli aumenti saranno inevitabili