Aerei, è di nuovo sciopero: qual è la giornata da bollino rosso

Sciopero aerei in vista, i viaggiatori non possono dormire sonni tranquilli. EasyJet, Volotea, Vueling e Ryanair non faranno decollare mezzi per 24 ore.

Braccia incrociate e piedi ben saldi per terra. Il prossimo 1° ottobre sarà una giornata di sciopero per quattro importanti compagnie.

aerei sciopero
Adobe Stock

Chi pensava che l’autunno avrebbe portato tranquillità negli aeroporti si sbagliava. Dopo la turbolente estate, gli scioperi continuano creando disagi ai viaggiatori. Ritardi, cancellazioni, bagagli persi continueranno, dunque, ad essere protagonisti dei prossimi mesi a partite da sabato 1° ottobre. In più c’è il rincaro dei prezzi dei biglietti a gravare sui cittadini e si parla di cifre piuttosto consistenti. Insomma, spostarsi in aereo sta diventando sempre più complicato per svariati motivi. A volte, poi, non si è trattato nemmeno di scioperi indetti da tempo ma semplicemente di disorganizzazione. Personale che aveva superato il monte orario massimo, numero dei dipendenti insufficiente, voli scomparsi misteriosamente. La confusione dilagante potrebbe continuare.

Sciopero aerei previsto per il 1° ottobre

Lo sciopero è previsto per il 1° ottobre e durerà 24 ore. Ad incrociare le braccia saranno piloti e assistenti di volo con la conseguenza che gli aerei rimarranno a terra. Le compagnie interessate sono Ryanair, Vueling, Volotea e EasyJet. Lo ha annunciato Uiltrasporti sottolineando come la protesta non si placherà fino a che le istanze dei lavoratori non verranno accolte.

L’accusa è di mancanza di tutela dei diritti dei dipendenti da parte di queste grandi compagnie. Si denuncia una costante pressione e una fatica operativa senza precedenti con il raggiungimento di livello oltre l’ordinario. In più, le relazioni industriali sono inesistenti e le retribuzioni troppo basse, spesso sotto i minimi consentiti dalla normativa.

Le richieste di Uiltrasporti

Uiltrasporti per conto degli scioperanti chiede un confronto produttivo tra dipendenti e compagnie. Il dialogo è fondamentale per riuscire a trovare soluzioni adeguate prima di giungere ad atti estremi come lo sciopero. Solo l’instaurazione di sane e corrette relazioni industriali, afferma Uiltrasporti, può servire per risolvere i problemi che abbondano nel settore.

Oltre le quattro compagnie interessate nello sciopero di sabato 1° ottobre, la questione è aperta anche con WizzAir. Si è in attesa di una risposta circa la possibilità di avviare un percorso costruttivo per arrivare ad una rapida risoluzione delle difficoltà interne di lavoratori e lavoratrici. In caso di esito negativo si tornerebbe ad utilizzare, anche in questa realtà, lo sciopero come mezzo di comunicazione.

Impostazioni privacy