Tachipirina, pericolo alla guida dopo l’assunzione: gli effetti collaterali da temere

La tachipirina ha effetti collaterali che possono risultare pericolosi per chi si mette al volante. Scopriamo quali sono.

Guidare dopo aver preso una tachipirina non è un’azione da sottovalutare. Il bugiardino, infatti, rivela dei seri rischi da conoscere.

tachipirina
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Poche persone leggono il foglietto illustrativo delle medicine. Chi lo fa, poi, si limita a prendere nota delle modalità di assunzione del farmaco saltando totalmente la voce degli effetti collaterali. Come si può dar torto? Se si iniziasse a leggere il lungo elenco di problematiche che un medicinale potrebbe apportare, la maggior parte delle persone rinuncerebbe all’assunzione. E non parliamo solamente di farmaci che curano gravi patologie ma anche di pillole e sciroppi per malattie o manifestazioni lievi. La Tachipirina, ad esempio, è una medicina che viene data anche ai bambini per contrastare i sintomi influenzali. Risulta efficace nel combattere la febbre ma ha anche tante altre accezioni.

Tachipirina, quando viene utilizzata

Il primo farmaco che i medici consigliano quando si ha la febbre è la Tachipirina. Questo vale per bambini, adulti e anziani. Se una persona ha l’influenza rimarrà a casa per guarire e non si metterà certo alla guida. Sfugge, così, un piccolo dettaglio presente nel foglietto illustrativo, ma andiamo per gradi. L’antipiretico funge anche da antidolorifico e come tale si può assumere per curare il mal di testa, i dolori muscolari, la cervicale. Basti pensare che è il medicinale consigliato anche contro l’Omicron.

Può succedere, dunque, che per un improvviso mal di testa sul posto di lavoro si prenda la Tachipirina prima di rimettersi alla guida per tornare a casa. Fortunatamente il medicinale non rientra tra quelli che danno sonnolenza – e guidare assonnati può avere la terribile conseguenza del colpo di sonno. Nel bugiardino, infatti, si legge come il farmaco non alteri la capacità di guidare veicoli né tantomeno di manovrare macchinari. Questo non significa, però, essere salvi dagli altri effetti collaterali.

Chi deve prestare attenzione

Chi prende la Tachipirina per la prima volta deve prestare attenzione ai possibili effetti collaterali o ad una eventuale intolleranza o sensibilità al farmaco. L’assunzione non dovrà essere a ridosso della guida né dello svolgimento di lavori pericolosi o potenzialmente pericolosi. Occorre considerare che tra gli effetti collaterali elencati nel bugiardino troviamo dai dolori addominali alla diarrea, dalle reazioni allergiche di natura cutanea a quelle vascolari, dall’aumento delle transaminasi alla nefrotossicità. In più ne è controindicata l’assunzione qualora si stiano prendendo antibiotici, oppiodi, diuretici o si sia bevuto alcool.

In conclusione, anche se la Tachipirina è un farmaco adatto anche ai bambini prima dell’assunzione è consigliabile consultare il medico ed evitare l’insorgenza di effetti collaterali.

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