Scuola, tana libera tutti: niente mascherine, si torna in classe con il sorriso

Scuola, il Governo non prorogherà le restrizioni in scadenza il 31 agosto 2022. Il rientro nelle aule permetterà agli insegnanti di vedere il sorriso dei propri alunni.

Dopo due anni e mezzo si torna alla normalità nelle scuole con qualche indicazioni per limitare i contagi.

scuola mascherine
Adobe Stock

L’inizio della scuola sarà caratterizzato dalla libertà dalle restrizioni che hanno caratterizzato gli ultimi due anni e mezzo di studenti e docenti. Stop alle mascherine, al distanziamento e agli ingressi scaglionati. Il Governo sembra non avere intenzione di prorogare le limitazioni vigenti fino al 31 agosto. La situazione Covid – e le sue varianti – è sotto controllo ed è possibile allentare i controlli e gli accorgimenti. Alcuni insegnanti potranno vedere per la prima volta il sorriso degli alunni dietro alla mascherina e i bimbi più piccoli conosceranno una nuova realtà di abbracci e condivisione. Sarà solo una boccata di ossigeno che durerà pochi mesi o si riuscirà a mettere nell’angolo le restrizioni per tutto l’anno scolastico? Avanzare una previsione certa è impossibile; meglio cogliere il momento positivo e riscoprire come sarà la scuola senza paletti.

A scuola senza mascherina, è realtà

Al momento, dal 12 settembre si tornerà in classe senza mascherina. Era la notizia che tutti attendevano di sentire è finalmente è arrivata. Addio anche ai distanziamenti con il ritorno della figura del compagno di banco che renderà felici tutti gli studenti. Niente più percorsi alternativi e assegnazioni di colori. Stop agli ingressi e alle uscite scaglionate dicendo addio agli orari assurdi che hanno creato non pochi problemi. Spariscono anche i limiti per l’attività sportiva. Si ritorna a poter praticare sport di squadra nelle palestre delle scuole e tutte le attività di gruppo che sono rimaste sospese a mezz’aria negli ultimi due anni scolastici. Tornano ad insegnare, poi, i docenti non vaccinati dopo essere stati nei box per diversi mesi. Unica indicazione, le classi dovranno essere areate spesso con apertura di porte e finestre il più possibile.

Cosa accade in caso di febbre o positività al Covid?

Dall’inizio del prossimo anno scolastico si rimarrà a casa solo con febbre superiore ai 37,5° oppure in caso di positività al Covid. La didattica non sarà sospesa per la presenza di uno o più casi Covid ma rimane il dubbio su come saranno affrontati i casi positivi dal punto di vista didattico. La DAD continuerà ad essere attivata dopo accertato la positività? Le famiglie potranno fare richiesta di didattica a distanza contemporaneamente all’isolamento ma la scuola non ha l’obbligo di accettarla. Sarà il Collegio dei Docenti ad avere la facoltà di decidere la gestione dei casi Covid nella scuola.

Inoltre ogni plesso potrà autonomamente decidere di lasciare attiva uno o più restrizioni per limitare i contagi. La figura del Referente Covid, infine, non scomparirà.

Impostazioni privacy