L’INPS concede ad alcuni cittadini di poter accedere anticipatamente alla pensione rispetto quanto previsto dalla normativa.
Presentando una specifica documentazione sarà possibile richiedere l’anticipo sul pagamento della pensione a condizione che si soddisfino alcuni requisiti.
Tanti cittadini hanno esigenze diverse di varia natura. C’è chi ha bisogno di assistenza, chi di supporto economico e chi di entrambi gli aiuti. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale si occupa di fornire sostegno a chi ha un’invalidità tale da non consentire loro di svolgere senza difficoltà le azioni della vita quotidiana e quelle della vita lavorativa. La Legge 104 interviene proprio per fornire gli aiuti indispensabili per garantire una discreta qualità della vita. Poi ci sono altre agevolazioni e trattamenti da richiedere soddisfacendo particolari condizioni oppure in qualità di caregiver (persona che si prende cura di un familiare con disabilità). I permessi da lavoro, le detrazioni e lo sconto dell’IVA, la pensione di invalidità, l’indennità di accompagnamento sono alcuni dei tanti esempi possibili. Presentando un determinato grado di disabilità, poi, si ha la possibilità di ottenere il riconoscimento della pensione in anticipo rispetto ai tempi ordinari.
INPS e pensione anticipata agli invalidi
La normativa stabilisce che i cittadino con l’80% di invalidità certificata possono accedere anticipatamente alla pensione. Solitamente i lavoratori escono dal mondo del lavoro al raggiungimento della pensione di vecchiaia. I requisiti da maturare sono 67 anni di età e 20 anni di contributi. L’anticipo che gli inabili consente loro, invece, di andare in pensione a 61 anni per gli uomini e 56 per le donne. L’età scende ulteriormente per i non vedenti arrivando a 56 anni per gli uomini e 51 per le donne.
L’80% di invalidità non è l’unica condizione per poter ottenere la pensione anticipata da parte dell’INPS. Altri requisiti sono avere maturato 20 anni di contributi, avere una contribuzione al 31 dicembre 1995 ed essere lavoratori dipendenti del settore privato o iscritti a fondi sostitutivi oppure all’Assicurazione Generale Obbligatoria. Lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi sono esclusi dall’opportunità. Per questi ultimi non è una novità essere svantaggiati.
Come accedere alla prestazione
Per poter uscire anticipatamente dal mondo del lavoro occorrerà ottenere la certificazione dell’invalidità e del relativo grado da parte della Commissione medica. Tale certificazione dovrà essere, poi, convalidata dagli uffici INPS per poter avere accesso alla prestazione. Il solo riconoscimento dell’inabilità, infatti, non dà diritto alla pensione anticipata.
In più, la prima rata della pensione verrà versata unicamente al termine di una finestra temporale di 12 mesi. Meglio inviare da subito, dunque, la domanda all’INPS tramite portale ufficiale (l’accesso è consentito con credenziali digitali), Contact center o mediante CAF e patronati.