Il frigorifero è complice di una bolletta stellare: come evitare spese eccessive

Accorgimenti sbagliati e il frigorifero influirà notevolmente sull’importo finale della bolletta della luce. Scopriamo come evitare di spendere soldi in più in un periodo di rincari.

Tra gli elettrodomestici il frigorifero è l’apparecchio con i maggiori consumi. Piccole disattenzioni, poi, incrementeranno ancora di più questi consumi.

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Ad influire sulla bolletta della luce sono gli elettrodomestici. Lavatrice, lavastoviglie, televisione, forno, frigorifero, sommando i consumi di ogni apparecchio si arriva ad importi da capogiro soprattutto in questo periodo in cui i costi dell’energia elettrica così come quelli del gas sono elevati. Famiglie e imprese si ritrovano a dover pagare cifre doppie se non triple rispetto a quelle dello stesso periodo nell’anno precedente. Bonus sociali e aiuti da parte del Governo attenuano di poco le spese e non serviranno poi molto se le nere previsioni sugli aumenti autunnali dovessero avverarsi. I contribuenti, dunque, si trovano nella condizione di dover cercare di limitare il più possibile i consumi degli elettrodomestici. Alcuni trucchi sono ben noti. Avviare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, ad esempio, oppure staccare la spina di TV o pc perché la lucina di Stand By ha un costo o, ancora, manutenzionare correttamente tutti gli elettrodomestici. Per il frigorifero, poi, basta ignorare alcuni accorgimenti e i costi in bolletta lieviteranno. Scopriamo di cosa si tratta.

Frigorifero, gli accorgimenti per un risparmio assicurato

Il primo trucco di risparmio in caso di acquisto di un nuovo frigo è scegliere un modello di alta classe di efficienza energetica. I consumi si ridurranno, l’efficienza sarà maggiore ma la spesa minore. Da considerare anche la grandezza dell’apparecchio, più sarà grande più elevati saranno i consumi e, dunque, i costi. Attenzione, poi, al posizionamento dell’elettrodomestico. Dovrà, se possibile, essere posizionato lontano dalle fonti di calore (forno, termosifoni, fornelli…) in modo tale da non dover abbassare troppo la temperatura interna. In più, è bene posizionarlo a qualche centimetro dalla parete per garantire una circolazione d’aria maggiore.

Un altro accorgimento riguarda la presa che dovrà essere dedicata al frigorifero per evitare eventuali sovraccarichi. Se il frigo è vecchio, poi, particolare attenzione dovrà essere prestata alle guarnizioni. Se logorate, infatti, non permetteranno la chiusura idonea dell’elettrodomestico. Per testarle basterà inserire un foglio di carta tra gomma e frigo e poi chiudere lo sportello. Se tirando il foglio verrà fuori facilmente significa che lo sportello non chiude efficacemente.

Altri trucchi per ridurre i consumi

La manutenzione è importante tanto quanto la pulizia. Polvere e sporco potrebbero, infatti, pregiudicare il funzionamento dell’elettrodomestico e ridurne le prestazioni. Basterà acqua e bicarbonato oppure aceto per farlo tornare come nuovo. Se il frigo non dovesse essere “no frost”, bisognerebbe evitare la formazione della brina oppure eliminarla non appena si formi. La procedura prevede di staccare il frigo dalla presa dopo averlo svuotato il più possibile e lasciare che la brina si sciolga intervenendo con bacinelle d’acqua calda e pezzuole bagnate per accelerare i tempi.

Importante, poi, il controllo della temperatura. Il congelatore dovrà essere portato a -18° mentre il frigorifero a + 5°. Sono cattive abitudini, inoltre, inserire cibi caldi nell’elettrodomestico, lasciare aperto lo sportello anche per poco tempo (mentre si beve un sorso d’acqua per esempio) e posizionare i prodotti senza tener conto delle indicazioni generali. Verdura nel cassetto più basso, burro e yogurt sullo scaffale più alto e uova nello sportelletto laterale sono alcuni validi posizionamenti.

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