Titoli di Stato, cosa succede con il nuovo governo? La risposta non è scontata

Manca poco alla nascita del nuovo governo e sono in molti a chiedersi cosa succederà ai nostri risparmi per quanto riguarda i titoli di Stato.

In attesa di sapere chi guiderà il nostro Paese in seguito alle elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre, sono in molti curiosi di sapere cosa accadrà ai Titoli di Stato. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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A partire dall’alimentazione, passando per i prodotti per la pulizia della casa, fino ad arrivare alle bollette di luce e gas, sono davvero tante le volte in cui sborsiamo del denaro. Per questo motivo non stupisce che in tanti siano alla ricerca di soluzioni alternative grazie alle quali poter ottenere qualche euro extra.

Proprio in tale ambito abbiamo già avuto modo di vedere quale strumento tra conti deposito, buoni postali o titoli di Stato sia in grado di garantire il rendimento più alto. Sempre in tale ambito, inoltre, sono in molti a chiedersi cosa accadrà ai titoli di Stato in vista delle elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Titoli di Stato, cosa succede con il nuovo governo? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, in attesa di vedere chi guiderà il nostro Paese in seguito alle elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre, sono in tanti curiosi di sapere cosa accadrà ai Titoli di Stato. Ebbene, come riportato su Informazione Oggi, nel corso degli ultimi mesi i rendimenti dei titoli di Stato, in particolar modo dei BTP a lungo termine, sono cresciuti, tanto da arrivare a toccare tassi di interesse al 4%.

Questa crescita ha avuto luogo in quanto la Banca centrale europea ha adottato dei provvedimenti a favore di alcuni Paesi, appunto, dell’Unione europea con un elevato debito pubblico. Tra questi si annovera proprio l’Italia. Ebbene, soffermandosi sul nostro Paese, come noto, i cittadini sono pronti ad eleggere il prossimo 25 settembre il nuovo governo.

Dato lo stato attuale della situazione, che vede il governo dimissionario a lavoro solo per gli affari correnti, inoltre, è più che normale che siano in tanti a chiedersi cosa accadrà ai titoli di Stato. La risposta, come è facile immaginare, non è scontata.

Non è possibile, infatti, stabilire a priori cosa accadrà nel corso delle prossime settimane ai Titoli di Stato. Sempre in base a quanto si evince da Informazione Oggi, comunque, è possibile affermare che al momento i rischi per quanto concerne i titoli di Stato sono solo quelli che fanno riferimento all’andamento del mercato finanziario.

Non ci dovrebbero essere, invece, ulteriori problematiche con cui dover fare i conti. Se tutto questo non bastasse, fino alle prossime elezioni il ministero dell’Economia e delle Finanze avrà ancora pieni poteri. Ne consegue, pertanto, che tale quesito è da rinviare a dopo le elezioni. Soltanto una volta stabilito chi guiderà l’Italia, infatti, sarà possibile capire quali saranno le prossime mosse di natura economico fiscali e di conseguenza le relative ripercussioni sui Titoli di Stato.

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