Legge 104, occhio alla domanda: quali sono i tempi di risposta Inps? La verità che non ti aspetti

Quali sono i tempi di risposta da parte dell’Inps nel caso in cui un soggetto presenti domanda per ottenere la Legge 104? 

Sono in molti a chiedersi entro quanto tempo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provveda a fornire risposta nel caso in cui una persona presenti domanda per poter beneficiare della Legge 104. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Legge 104 domanda
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Attività lavorativa, famiglia, tempo libero e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero molte le cose da fare e che richiedono il nostro massimo impegno, oltre che tempo. Se tutto questo non bastasse, tante sono anche le spese da affrontare e che pesano sul bilancio famigliare.

Proprio in tale ambito, ad esempio, abbiamo già avuto modo di vedere assieme come anche nel corso del 2022 i titolari di Legge 104 potranno beneficiare di tutta una serie di bonus e agevolazioni comunali e regionali.

Ebbene, sempre soffermandosi sulla Legge 104, inoltre, sono in molti a chiedersi entro quanto tempo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provveda a fornire risposta nel caso in cui una persona presenti apposita domanda. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Legge 104, occhio alla domanda: ecco tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, sono in tanti a chiedersi entro quanto tempo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provveda a fornire risposta nel caso in cui una persona presenti domanda per poter beneficiare della Legge 104. Ebbene, a tal proposito bisogna innanzitutto sapere che la prima cosa da fare è quella di richiedere il riconoscimento dello stato di invalidità.

A tal fine è necessario innanzitutto sottoporsi a dei controlli grazie a cui poter accertare le patologie invalidanti. Bisogna quindi recarsi dal proprio medico curante che a sua volta provvederà a compilare in modo telematico, attraverso l’apposita funzione disponibile sul sito dell’Istituto Nazionale della previdenza Sociale, la certificazione medica, con tanto di diagnosi in merito allo stato di salute del paziente.

Ma non solo, sempre il medico deve provvedere a consegnare la ricevuta del numero univoco del certificato trasmesso, così come una copia del certificato medico originale. Tali documenti, ricordiamo, sono validi 90 giorni e devono essere presentati dal soggetto interessato al momento della visita medica.

Legge 104, i tempi di riposta dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Ma non solo, sempre il soggetto richiedente deve presentare entro massimo 90 giorni apposita richiesta all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Tale operazione, ricordiamo, può essere effettuata direttamente sul sito dell’istituto stesso oppure rivolgendosi ad un Caf o patronato.

In ogni caso, una volta presentata domanda si viene convocati per svolgere una visita medica. A questo punto non bisogna fare altro che attendere l’esito, con l’emanazione del verbale della commissione medica che in genere avviene entro 45 giorni.

In caso di dubbio, comunque, non bisogna fare altro che accedere sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale o rivolgersi al Caf o patronato di riferimento in modo tale da poter ottenere maggiori informazioni in merito alle tempistiche e allo stato della richiesta.

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