Canone Rai, cosa sta per succedere: il comunicato dell’azienda

Occhi puntati sulla Rai e su quello che potrebbe cambiare da un momento all’altro nella tv nazionale. I cittadini attendono.

Le attenzioni degli italiani sono tutte rivolte a ciò che potrebbe accadere in Viale Mazzini. Le notizie delle ultime settimane circa un ritorno al passato per quel che riguarda il pagamento del canone hanno interessato non poco i cittadini. Oggi più che mai c’è bisogno di certezze  e di tornare a dinamiche che in qualche modo rimettano al centro di tutto lo stesso cittadino.

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Ai cittadini italiani non è ancora andata giù la storia del canone nella bolletta dell’energia elettrica. Siamo nel 2016 e l’allora Governo guidato da Matteo Renzi immagina di inserire il pagamento del canone della tv direttamene all’interno della bolletta della luce. 90 euro complessivi da suddividere nel corso dell’anno attraverso le varie fatture. Il tutto per provare a sconfiggere forse in maniera definitiva la galoppante evasione fiscale in quel preciso ambito.

Gli italiani non pagavano il canone, la dinamica è molto semplice. In molti pur usufruendo di quel determinato servizio non hanno mai visto di buon occhio il pagamento del relativo canone Rai e di conseguenza non provvedevano a pagare anno per anno la propria quota. La condizione unica per dover di fatto pagare il canone è quella di disporre di una tv in casa propria, nonostante la vasta disponibilità molti non accettavano la tassa e semplicemente non la pagavano.

L’intervento del Governo Renzi nel 2016 fu in qualche modo utile per obbligare i qualche modo gli stessi cittadini a pagare il canone. Dall’anno successivo infatti i dati rispetto all’evasione fiscale erano considerevolmente migliorati. La cosa insomma aveva funzionato. Peccato però che dalla stessa Unione Europea sono arrivati spesso dei richiami ufficiali in merito alla gestione della questione. Tornare alla vecchia maniera insomma, con il pagamento di fatto imposto non si rispettano determinate condizioni. Il tutto dovrebbe tornare come prima dal 2023, almeno stando a ciò che al momento circola.

Canone Rai, qualcosa bolle in pentola: tutto come prima insomma, ma c’è dell’altro

Tutto dovrebbe tornare come prima insomma per il 2023, almeno, cosi come anticipato, queste sono le informazioni più o meno ufficiali che circolano. Ma le novità non riguarderebbero soltanto le modalità di pagamento del canone, in pentola, li in Rai bolle dell’altro e ad anticiparlo ci pensa direttamente uni comunicato ufficiale dell’azienda. Si tratta di una vera e propria piccola rivoluzione che riguarderà forse anche gli stessi cittadini.

Il comunicato in questione firmato Rai è il seguente: “Nuovi spazi, più comfort per le persone, tecnologie all’avanguardia e una progettazione basata sui principi di biofilia e sostenibilità renderanno l’edificio fortemente innovativo. Spazi per i servizi alla persona, con una riqualificazione della zona ristoro, la creazione di un giardino esterno su via Podgora. Riqualificazione della galleria di opere d’arte, con gli arazzi rinascimentali e le sculture, esempi rappresentativi del grande patrimonio artistico e architettonico Rai“.

Di conseguenza viene da se immaginare che i soldi per provvedere a tali lavori di ristrutturazione possano essere ricavati in qualche modo proprio dalle quote del canone versate dai cittadini. A questo punto, dunque, si rischierebbe, è quello che potrebbe succedere, di dover provvedere ad un aumento dell’importo dello stesso canone. Qualcosa che a questo punto potrebbe far arrabbiare non poco gli italiani. Fuori dalla bolletta, finalmente ma con l’aumento, i cittadini insomma non ci starebbero, affatto.

A questo punto quindi si aspetta di capire cosa potrebbe succedere in casa Rai. Le premesse non fanno certo ben sperare, ma al momento si tratta di semplici supposizioni. Magari i soldi per le ristrutturazioni potrebbero arrivare da tutt’altra parte. Oggi più che mai insomma, cosi come anticipato i cittadini hanno bisogno di certezze, in questo modo forse, qualcosa potrebbe scricchiolare.

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