Conto corrente cointestato con bancomat, occhio ai controlli del Fisco e non solo: la verità che non ti aspetti

Conto corrente cointestato con bancomat, occhio ai controlli del Fisco e non solo. Ecco la verità che non ti aspetti.

Brutte notizie per molti titolari di conto corrente cointestato in quanto rischiano di dover fare i conti con un’amara sorpresa. Non parliamo solo dei controlli da parte del Fisco ma anche dei prelievi con il bancomat. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come togliere un nominativo su un conto corrente cointestato. Proprio tale tipologia di conto corrente, d’altronde, si rivela essere sempre più utilizzata da moglie e marito oppure per gestire, ad esempio, le entrate e le uscite economiche di una società. A prescindere da chi siano i soggetti interessati, in ogni caso la banca riporta, ovviamente, il nominativo dei vari proprietari del conto in questione.

Proprio in tale ambito, purtroppo, interesserà sapere che giungono brutte notizie per molti titolari di conto corrente cointestato in quanto rischiano di dover fare i conti con un’amara sorpresa. Non parliamo solo dei controlli da parte del Fisco ma anche dei prelievi con il bancomat. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Conto corrente cointestato con bancomat, occhio ai controlli del Fisco e non solo: cosa c’è da sapere

Come già detto giungono brutte notizie per molti titolari di conto corrente cointestato in quanto rischiano di dover fare i conti con un’amara sorpresa. Ma di cosa si tratta? Ebbene, innanzitutto interesserà sapere che i conti correnti cointestati finiscono spesso sotto la lente di ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate.

Questo in quanto possono essere utilizzati da alcuni per far transitare denaro poco lecito o comunque per commettere reati di evasione fiscale. Proprio per questo motivo, soprattutto in presenza di transazioni con importi particolarmente elevati, è possibile che scattino dei controlli da parte del Fisco. Una circostanza che si registra con maggior frequenza, come già detto, nel caso in cui si tratti di transazioni su conti cointestati.

Conto corrente cointestato con bancomat: cosa dice la Cassazione

Se tutto questo non bastasse bisogna sapere che in base a quanto si evince da una recente sentenza della Cassazione, i soldi presenti su un conto cointestato non appartengono a tutti i titolari del conto in questione.

Entrando nei dettagli, nel caso in questione la moglie ha versato del denaro guadagnato esclusivamente da lei. In seguito il marito ha prelevato dei soldi dal conto cointestato, senza farlo sapere alla consorte, considerando implicito il fatto che i soldi gli fossero stati donati. Per la Cassazione, però, non è affatto così.

I soldi, infatti, appartengono a chi li versa e se l’altro li prende senza averne diritto, ecco che rischia di essere accusato di appropriazione indebita. Occhio quindi ai vari movimenti che vengono effettuati sul conto cointestato, in quanto il controllo del Fisco, così come in alcuni casi del coniuge, è sempre dietro l’angolo.

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