Pagare una multa è già doloroso: figuriamoci farlo due volte..

Una dinamica in teoria letteralmente assurda che invece può capitare tranquillamente. Ecco cosa potrebbe succedere.

In teoria la cosa, cosi come anticipato appare decisamente assurda, in pratica, invece, il discorso è ben diverso. Ci troviamo di fronte ad una possibilità certo non proprio molto frequenta ma in line di massima assolutamente possibile. Il tutto è possibile con l’arrivo a breve distanza di multa e successiva cartella di pagamento. In quel caso di certo ci troviamo di fronte ad una anomalia ma niente è come potrebbe sembrare.

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Una delle cose in teoria più assurde che ci possano capitare insomma. Ricevere una multa ad esempio per violazione del codice della strada, pagarla e nonostante tutto vedersi recapitare qualche giorno dopo una cartella di pagamento. Una situazione paradossale certo, ma una situazione che in qualche modo potrebbe capitare. La verità però potrebbe anche essere un’altra, il che lascia pensare che non si tratti per forza di un errore.

Ricevere quindi una cartella di pagamento dopo aver pagato la stessa multa pochi giorni prima non rappresenta per forza un corto circuito nella pubblica amministrazione. In alcuni casi, ad esempio, potrebbe capitare che il cittadino nel pagare la sua contravvenzione commetta un errore. Lo Stato allora a quel punto invia nuovamente la cartella per consentirgli di rimediare. La prima verifica da fare è quella di accertarsi se la multa sia stata pagata integralmente ed entro i termini definiti.

A tal proposito è giusto ricordare che ogni multa deve essere pagata nel giro di 60 giorni dalla ricevuta notifica. L’errore al quale i faceva riferimento in precedenza in merito all’importo potrebbe riguardare la doppia opzione prevista di pagamento. Quella con lo sconto del 30% del pagamento entro 5 giorni e quella per chi invece effettua il pagamento nel corso dei 55 giorni successivi. Spesso si potrebbe confondere bollettino e quindi inviare una somma sbagliata.

Pagare una multa è già doloroso: ecco cosa succede nei casi di errore nell’importo versato

In sede di controlli qualora il Comune competente dovesse accertare che ci siano degli errori che riguardano l’importo della multa pagata dal contribuente si passa quindi all’invio della cartella per richiedere il pagamento corretto. Nella maggior parte dei casi praticamente succede quanto segue:

  • innanzitutto se la multa viene pagata dopo i primi 5 giorni, bisogna versare l’importo intero
  • pagando con un solo giorno di ritardo rispetto ai 60, scatta l’aumento pari a metà dell’importo massimo previsto dalla legge. E per ogni 6 mesi di ulteriore ritardo, aumentano anche gli interessi pari al 10% dell’importo;
  • se la multa viene pagata in misura inferiore, viene iscritto a ruolo il residuo.

In questi casi specifici, quindi, la cartella di pagamento risulterà essere assolutamente legittima. Nel caso in cui la multa non sia stata pagata allora la cartella di pagamento arriverà come vera e propria intimazione a completare per l’appunto le operazioni di pagamento.

Per provvedere inoltre alla cancellazione di una cartella esattoriale per una multa che si dimostri già pagata ci sono tre diverse opzioni, ognuna con una strada diversa da percorrere:

  • fare ricorso al giudice di pace entro 30 giorni dalla ricezione della cartella di pagamento. Sistema più sicuro ma anche più costoso (è previsto infatti il versamento del contributo unificato e serve l’assistenza di un avvocato);
  • fare ricorso in autotutela (non ci sono limiti di tempo) all’ente accentratore che ha fatto la multa;
  • presentare istanza di sospensione e cancellazione all’Agente della Riscossione, che ha 220 giorni per rispondere. In questo lasso di tempo non può agire nei riguardi dell’automobilista multato. Se la risposta non arriva la cartella è annullata.

Multa pagata e cartella di pagamento, nessun timore, tutto è possibile. Le regole del buon contribuente possono prevedere anche questa ipotesi. Niente di cui spaventarsi. Un errore del cittadino potrebbe portare alla doppia notifica. Massima attenzione insomma per non rischiare di vivere spiacevoli esperienze.

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