Superbonus 110%, le nuove regole di Poste Italiane per la cessione del credito: cosa sta succedendo

Occhio alle nuove regole di Poste Italiane per quanto riguarda la cessione del credito relativa al Superbonus 110%. Ecco cosa sta succedendo.

Al fine di adeguarsi ai vari cambiamenti normativi, Poste Italiane mette in campo delle importanti novità per quanto riguarda la cessione del credito per il Superbonus 110%. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Inutile negarlo, ognuno di noi desidera rendere la propria abitazione la più accogliente e bella possibile. La casa, d’altronde, è da sempre il nostro punto di riferimento e posto sicuro in cui potersi rifugiare e staccare la spina dai vari impegni della vita quotidiana.  Non sempre però, anche a causa della crisi economica in corso, si hanno i soldi necessari per pagare le varie spese.

Proprio in tale ambito, pertanto, non crea stupore il fatto che siano in tanti a volgere un occhio di riguardo a misure come il Superbonus 110% che permettono di effettuare diversi lavori senza spendere cifre da capogiro. Soffermandosi proprio sul Superbonus 110%, però, interesserà sapere che giungono importanti novità da parte di Poste Italiane.

Il noto istituto, infatti, al fine di adeguarsi ai vari cambiamenti normativi, mette in campo delle nuove regole per quanto concerne la cessione del credito. Ma di quali si tratta e soprattutto come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Superbonus 110%, occhio alle nuove regole di Poste Italiane per la cessione del credito: cosa c’è da sapere

Soffermandosi sul Superbonus 110% e altri bonus edilizi abbiamo già avuto modo di vedere che vi sono diverse banche che hanno deciso, almeno per il momento, di bloccare le cessioni di credito. Se tutto questo non bastasse, sempre in tale ambito interesserà sapere che giungono importanti novità da parte di Poste Italiane. L’istituto, infatti, al fine di adeguarsi ai vari cambiamenti normativi, mette in campo delle nuove regole per quanto concerne la cessione del credito.

Come ricordato su Informazione Oggi, infatti, Poste Italiane ha cessato di acquistare crediti il 4 febbraio 2022 disabilitando la piattaforma fino al 7 marzo 2022. A partire da tale data ha riattivato la piattaforma per l’acquisto dei crediti d’imposta che è stato reso possibile solo ai soggetti che hanno sostenuto in maniera diretta gli oneri, con il limite massimo cedibile fissato a 150 mila euro.

Superbonus 110%, occhio alle nuove regole di Poste Italiane: gli importi

Ma non solo, viene richiesta una documentazione più precisa e dettagliata, mentre l’importo liquidato ha registrato dei cambiamenti nel corso del tempo. Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito di Poste Italiane, l’importo “liquidato per la cessione di crediti d’imposta con recupero, rispettivamente, in quattro, cinque e dieci anni (con cessione di tutte le annualità) sarà pari a:

  • 99 euro per ogni 110 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 4 anni (pari al 90% del valore nominale del credito d’imposta maturato);
  • 87 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 5 anni (pari all’87% del valore nominale del credito d’imposta maturato);
  • 70 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 10 anni (pari al 70% del valore nominale del credito d’imposta maturato)”.

A titolo di esempio, in caso di spesa pari a 50 mila euro con credito al 110% e restituzione in 4 anni, il relativo controvalore sarà pari a 49.500 euro.

Cessione del credito, ecco la documentazione richiesta

Entrando nei dettagli, sempre in base a quanto si evince dal sito di Poste Italiane, così come riportato anche su Informazione Oggi, al fine di poter beneficiare della cessione del credito d’imposta con Poste Italiane bisogna presentare tutta una serie di documenti.

Tra questi si annoverano copia dell’asseverazione dei lavori, copia del modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta, dei bonifici di pagamento e della dichiarazione dell’intermediario fiscale.

Ma non solo, anche copia del documento attestante il diritto di proprietà o godimento dell’immobile oggetto di ristrutturazione, così come della documentazione che dimostri la capacità reddituale e patrimoniale del soggetto richiedente.

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