Attenti anziani: inventano storie che spaventano e poi vi minacciano

A questo punto possiamo tranquillamente parlare di ultima frontiera del raggiro anche se la tecnica non è di per se recentissima.

Un sistema ben rodato, qualcosa che purtroppo da anni è capace di creare scompiglio e chiaramente forte apprensione nella popolazione. Una condizione dalla quale si vorrebbe scappare che non garantisce quella sicurezza che in ogni contesto dovrebbe essere assicurata. Ecco, per certi versi, come vivono gli anziani nel nostro paese, per fortuna non sempre.

Truffe agli anziani
Fonte Adobe Stock

La situazione generale in alcuni casi rischia davvero di scivolare di mano. Ci troviamo in alcune fasi di fronte a vere e proprie ondate di raggiri che ad esempio colpiscono determinate aree di una città. Gruppi organizzati che hanno l’obiettivo di limitare la libertà, è il caso di dirlo, di quante più persone possibili. Costringerle a restare in casa immerse nella paura, senza avere la certezza di ciò che potrebbe capitargli. La cronaca ci aiuta a comprendere.

Parliamo chiaramente di truffe. Situazioni in cui si approfitta dell’essere soli, indifesi, condizione che appartiene a milioni di anziani nel nostro paese. La tecnica cosi come anticipata consiste sempre nella stessa pratica. Spaventare la vittima con una storia chiaramente fasulla che riguarda un figlio, o magari un nipote e chiedere soldi in cambio dell’impegno a sistemare le cose. Le modalità di approccio per tentare questo tipo di truffa sono di fatto sempre le stesse.

Gli ultimi fatti di cronaca arrivano in questo caso da Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova. Nel caso specifico quindi, abbiamo una cittadina di 87 anni che ha denunciato il comportamento di un 24enne che nei dettagli portava a termine la “missione” descritta in precedenza. Truffare il prossimo, fare in modo di avere la meglio su cittadini anziani di fatto spaventandoli costringendoli poi a farsi dare dei soldi per sistemare la situazione drammatica raccontata.

Attenti anziani: l’arresto di un 24enne apre gli occhi alle forze dell’ordine sulla questione

Le modalità di approccio, cosi come descritto prevedevano l’azione combinata di due persone. Una telefonata, il racconto di una brutta storia che riguarda un caro della vittima designata e poi l’intervento a domicilio per ritirare soldi e oggetti preziosi utili per pagare quello che occorre per sistemare la faccenda. Nel caso specifico di Santa Margherita Ligure la minaccia sarebbe stata rappresentata dalla possibilità di un figlio in carcere. Un grosso guaio dal quale però ci sarebbe stata la possibilità di uscire puliti. Come? Pagando, tutto qui.

Una delle tante vittime, quantomeno degli approcci truffaldini ha denunciato il tutto, cosi come anticipato, parliamo dell’anziana 87enne che ha denunciato quanto accadutogli ed ha quindi permesso che questi venisse fermato dalle forze dell’ordine. Il ragazzo, 24enne, inseguito alla denuncia ai carabinieri è stato intercettato dalla Polizia stradale di Firenze e Arezzo lungo l’Autostrada del Sole. L’auto del malintenzionato, una 500L, è stata costretta ad interrompere la sua fuga con una mossa a tenaglia da parte della Polizia stradale.

All’interno dell’auto del truffatore, con alle spalle numerosi precedenti, sono stati ritrovati tra i cavi elettrici del cruscotto 36 monili in oro, un orologio Rolex e 5.700 euro in contanti. Tra le cose rinvenute anche le fedi nuziali dell’anziana signora di Santa Margherita Ligure. Il ragazzo immediatamente posto in arresto e denunciato. Gli oggetti, una volta certificata la propria provenienza sono poi stati riconsegnati ai legittimi proprietari. Le indagini intanto proseguono per accertare la dinamica dei fatti.

Come è riuscito insomma il 24enne a farsi consegnare gli oggetti sequestrati, oltre chiaramente ai soldi. Tutto figlio della tecnica del figlio o del parente in carcere? Le forze dell’ordine dovranno accertare quale eventuale collegamento può essere tracciato tra le due dinamiche. Si attende insomma l’evoluzione delle stesse indagini. Massima allerta insomma, i nostri cari, genitori, parenti, possono essere in pericolo, in qualsiasi momento.

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