Lavoro, spunta il premio anti-inflazione: i dipendenti esultano

Il datore di lavoro mette 1.000 euro in più in busta paga. Un premio ai dipendenti per la loro solerzia. E l’azienda vola coi ricavi.

 

La questione lavoro continua a destare preoccupazione. Non solo in merito al futuro ma anche (e soprattutto) al presente. Colpa dell’inflazione e dei salari bassi, tutt’altro che in grado di far fronte al rincaro dei prezzi.

Premio 1000 euro
Foto © AdobeStock

Le ultime statistiche dell’Istat hanno illustrato un quadro preoccupante, che mostra una capacità di spesa sempre più ridotta per gli italiani. Il problema, ora come ora, è che a fronte di un trend di acquisto complessivamente minore, i contribuenti spendono comunque di più. Il che, in situazioni economiche già precarie, creano un mix esplosivo. Alcune aziende hanno cercato per questo di affiancare alle misure disposte a livello governativo altre iniziative, volte a rafforzare le buste paga dei dipendenti e, di rimando, la loro capacità di sostentamento. Anche rispetto al divario sempre più ampio fra costi e capacità di spesa. Chiaro, non tutti sorridono. Men che meno alcuni professionisti, costretti a barcamenarsi in acque agitate.

C’è da dire, però, che alcune iniziative hanno riscosso decisamente successo. Tanto da ispirarne altre di simili, equiparando la soddisfazione di alcuni dipendenti a quella di altri. È il caso dell’azienda Trafilspec Its di Castelmarte, che ha pensato addirittura a un plus da 1.000 euro nella busta paga dei propri dipendenti per il mese di luglio 2022. Un’aggiunta volta non solo a risollevare la liquidità a disposizione dei dipendenti ma anche la possibilità di far fronte alle spese estive. In sostanza, l’emolumento a luglio appare tutt’altro che casuale. Una sorta di premio fedeltà in buona sostanza. Non una novità ma comunque sempre una bella notizia.

Il regalo da 1.000 euro: il datore di lavoro fa sorridere i dipendenti

L’azienda in questione è ormai di lungo corso. Fondata nel 1986 nel piccolo comune del Comasco, il suo marchio di fabbrica è la lavorazione degli acciai speciali a freddo. Il fondatore, Gabriele Ricco, ha lasciato man mano le redini ai suoi figli che, vista la situazione difficile portata dal Covid e da tutte le sue scorie, hanno deciso di premiare i propri dipendenti attraverso un sostegno concreto. Anzi, alzando l’importo complessivo della busta paga. Una spesa complessiva di circa 180 mila euro che, chiaramente, andrà a gravare sulle casse della società. Si tratta, nello specifico, di un bonus erogato per ognuno dei 140 dipendenti inquadrati nell’organigramma societario. Alla base del gesto, però, ci sarebbe anche un’altra ragione.

In questo momento, infatti, l’azienda starebbe vivendo una situazione florida, e questo grazie soprattutto agli sforzi che i lavoratori non hanno fatto mai mancare, nemmeno nei momenti peggiori. L’equazione, quindi, risulta semplice: i risultati dell’azienda si devono alla solerzia di chi vi lavora. E, per questo, è stata disposta una gratifica concreta. Ora come ora, l’azienda avrebbe sfondato il tetto dei 50 milioni di euro di ricavi. E, considerando i mesi ancora mancanti alla fine del 2022, l’obiettivo è arrivare a 100. Mission che, vista la sinergia fra dipendenti e datore di lavoro, non dovrebbe essere poi così lontano. Di sicuro, l’anno in corso farà registrare utili maggiori del pur positivo 2021, quando l’azienda ha chiuso a 72 milioni di fatturato.

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