Fotovoltaico, c’è chi ha diritto ad un contributo a fondo perduto: come funziona

Buone notizie per molti che possono beneficiare di un contributo a fondo perduto per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Ecco come funziona.

Tante e diverse sono le agevolazioni messe in campo dal governo per favorire l‘installazione di un impianto fotovoltaico, come ad esempio un contributo a fondo perduto. Ma chi ne ha diritto e soprattutto come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

A partire dall’impatto del Covid fino ad arrivare all‘aumento generale dei prezzi con rincari fino al 43%, sono molti e diversi purtroppo i fattori che hanno un peso non indifferente sull’economia in generale e sul nostro portafoglio in particolare. Riuscire a sostenere i vari costi risulta per molti sempre più difficile, tanto da portare sempre più persone a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio in modo tale da avere qualche euro in più a disposizione in caso di necessità.

A tal proposito abbiamo già visto assieme che vi è un trucco grazie al quale poter risparmiare un bel po’ di soldi e contrastare il caro bollette. Ma non solo, sempre in tale ambito interesserà sapere che giungono buone notizie per molti che possono beneficiare di un contributo a fondo perduto per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Ma chi ne ha diritto e soprattutto come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Fotovoltaico, c’è chi ha diritto ad un contributo a fondo perduto: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto giungono buone notizie per molti che possono beneficiare di un contributo a fondo perduto per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Ma chi ne ha diritto e soprattutto come funziona? Ebbene, come riportato su Informazione Oggi, il 28 giugno 2022 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto del 25 marzo 2022 in base al quale è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici.

Entrando nei dettagli, questi impianti in questione devono essere installati su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Per poter beneficiare di tale misura, quindi, l’azienda interessata e avente diritto deve presentare un progetto di ammodernamento dell’agricoltura, di riassetto fondiario e di risparmio idrico e energetico.

Fotovoltaico, c’è chi ha diritto ad un contributo a fondo perduto: occhio alle tempistiche

In particolare è necessario che gli impianti in questione risultino strumentali ad altre attività. Il limite massimo di spesa, ricordiamo, è pari a 750 mila euro. A poter richiedere tale agevolazione, come è facile intuire, sono pertanto imprenditori agricoli, imprese agroindustriale, cooperative e consorzi agricoli.

Tutte queste, interesserà sapere, possono presentare più progetti a patto che non superino il limite di un milione di euro in totale. Requisito indispensabile per poter beneficiare di questo contributo a fondo perduto, inoltre, è quello che i lavori vengano effettuati entro e non oltre il 2026.

I soggetti beneficiari, quindi, sempre come riportato da Informazione Oggi, potranno ottenere un’agevolazione del 50% a fondo perduto per le imprese del Sud Italia e del 40% per le regioni del Centro e del Nord Italia.

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