Legge 104, gli italiani si interrogano: i tempi lunghi preoccupano

Una delle misure maggiormente apprezzate dai cittadini italiani da molti anni accanto a chi non può condurre una vita come dire, normale.

Stiamo parlando di una delle iniziative, ormai certo di qualche anno fa, probabilmente più apprezzate ed opportune che il nostro paese abbia messo al servizio dei propri cittadini. Una serie di misure atte ad assicurare a chi è disabile e non può condurre con assoluta autosufficienza tutte le operazioni che il quotidiano ci mette di fronte, operazioni che in qualche modo ci vedono protagonisti.

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Entrare, per cosi dire, nelle maglie della Legge 104 vuol dire avere a disposizione una serie di vantaggi da utilizzare nel quotidiano oppure nel contesto lavorativo. Un assegno mensile, agevolazioni per acquistare ad esempio un auto oppure altri essenziali strumenti, macchinari o oggetti. Disporre di una serie di vantaggi, come anticipato nel contesto lavorativo, permessi speciali, giorni liberi per visite e quant’altro. Una misura insomma che abbraccia moltissimi aspetti della vita di una persona.

La domanda che spesso gli italiani si pongono riguarda più che altro i tempi di lavorazione di una pratica riguardante la richiesta, la domanda insomma per la Legge 104. Il tutto è in mano all’Inps che gestisce per l’appunto le richieste, valuta le singole domande pervenute ed effettua tutti i controlli del caso, con relative visite e quant’altro. A quel punto, terminato l’iter, Inps provvederà a comunicare alla persona in questione l’esito conclusivo della pratica.

Conoscere con precisione i tempi di lavorazione di una pratica Inps per il riconoscimento o meno dei benefici della Legge 104 non è certo cosa semplice, anzi, in verità tutt’altro. Quello che invece è possibile è considerare una sorta di tempo di riferimento basandosi su precedenti lavorazioni. Mediamente la raccolta della richiesta da parte di Inps in merito alla Legge 104 avviene in circa 45 giorni, chiaramente lavorativi. In ogni caso, attraverso il sito web dell’ente, accedendo con le proprie credenziali è possibile visionare lo stato di lavorazione della pratica in questione.

Legge 104, gli italiani si interrogano: come avviene la comunicazione finale da parte di Inps

Assodato che quindi in tempi di lavorazione di una pratica o quantomeno di singola ricezione di una domanda non scendono sotto i 45 giorni lavorativi e per di più che lo stato di avanzamento della lavorazione è riscontrabile attraverso lo stesso sito Inps, non possiamo fare altro che attendere in quel caso, una comunicazione dello stesso ente. Il tutto, generalmente avviene per mezzo di una raccomandata A/R o di una lettera. L’ottenimento o meno dei benefici della Legge 104 saranno insomma comunicati in quel modo.

Successivamente all’eventuale esito positivo della richiesta sarà possibile comunicare, ad esempio al proprio datore di lavoro l’ottenimento della stessa comunicazione e quindi di avviare le ulteriori richieste per i vari permessi lavorativi spettanti. Questi ultimi possono essere utili in caso di necessarie visite mediche o per particolar esami periodici. L’agevolazione può essere inoltre concessa anche a chi vive con un parente che gode dei benefici della Legge 104. La richiesta di avvicinamento del luogo di lavoro alla propria residenza ad esempio, ed una serie di permessi speciali utili per offrire tutta l’assistenza possibile al parente di cui si è responsabili.

Il sistema chiaramente funziona alla perfezione, una sorta di piccola eccezione tutta italiana, considerati i nostri soliti tempi lunghi e soprattutto le inefficienze. Proprio per questo motivo si ritiene che la Legge 104 sia da ritenere una delle migliori iniziative dei nostri governi dal dopoguerra ad oggi. Benefici che consentono a milioni di persone di godere dell’assistenza necessaria e dovuta, agevolazioni che ne migliorano le condizioni di vita. Tutto quello che insomma lo Stato dovrebbe fare per i propri cittadini. Una misura necessaria, efficace e quanto mai efficiente.

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