L’avviso dell’Inps non ammette repliche: pensioni sospese se non spedite questo documento

Attenti a questo avviso Inps che non ammette repliche. Se non spedite questo documento l’istituto provvede a sospendere le pensioni.

Brutte notizie per molti pensionati che se non provvedono ad inviare questo modulo rischiano di vedersi sospendere le pensioni da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma di quale si tratta ed entro quando deve essere inviato? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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La pensione è senz’ombra di dubbio un traguardo importante della propria esistenza. Basti semplicemente pensare che viene raggiunto dopo tanti anni all’insegna del lavoro e dei vari impegni e scadenze da rispettare. Non crea stupore, pertanto, il fatto che siano in molti a non vedere l’ora di poter finalmente accedere a tale trattamento. Non sempre però le cose vanno come desiderato. Lo sanno bene purtroppo i molti anziani che si ritrovano a vivere con pensioni al di sotto di 1.000 euro al mese.

Importi particolarmente esigui e inadeguati, soprattutto considerando il recente aumento generale dei prezzi. Se tutto questo non bastasse, giungono brutte notizie per molti pensionati che se non provvedono ad inviare questo modulo rischiano di vedersi sospendere le pensioni da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma di quale si tratta ed entro quando deve essere inviato? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

L’avviso dell’Inps non ammette repliche, pensioni sospese se non spedite questo documento: cosa c’è da sapere

Come già detto giungono brutte notizie per molti pensionati che se non provvedono ad inviare questo modulo rischiano di vedersi sospendere le pensioni da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma di quale si tratta ed entro quando deve essere inviato? Ebbene, si tratta del modello Red che deve essere inviato entro il prossimo 15 settembre 2022.

I soggetti obbligati ad inviare tale comunicazione, ricordiamo, sono i pensionati che pur avendo già provveduto a presentare la dichiarazione dei redditi, devono comunque presentare il modello Red se vi sono altri redditi. Si tratta, infatti, dei cosiddetti redditi esclusi o comunque che non vengono inseriti in sede di dichiarazione dei redditi.

Allo stesso modo il modello RED deve essere presentato se si registra una variazione della situazione reddituale propria o comunque del proprio nucleo famigliare. Ebbene, a tutti i soggetti obbligati, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha inviato una raccomandata attraverso cui ha reso noto che il 15 settembre 2022 è il termine ultimo per l’invio del modello Red.

In caso di mancata presentazione di tale modulo, si rischia di dover fare i conti con la revoca definitiva della prestazione collegata al reddito relativa al 2019. Intanto, coloro che non hanno ancora provveduto ad effettuare tale comunicazione, ad agosto e settembre dovranno fare i conti con delle trattenute sui trattamenti pensionistici. Occhio quindi alla data poc’anzi citati, in quanto in caso di mancata presentazione del modello Red si rischia di dover fare i conti con una spiacevole sorpresa.

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