L’allerta per la caduta del razzo cinese sulla Terra sale: quando e dove accadrà

Gli scienziati informano che una componente di un razzo cinese cadrà in qualche luogo del nostro pianeta in questi giorni.

Un razzo cinese è in caduta libera sulla Terra e le indicazioni su quando toccherà il suolo e in quale nazione sono poco chiare.

razzo cinese
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La conquista dello Spazio è ammirevole e rappresenta un obiettivo primario per le nazioni più ricche e tecnologicamente più avanzate. A volte, però, l’entusiasmo porta a commettere errori dalle conseguenze irreparabili. Questi grandi eventi di lanci di razzo oltre l’atmosfera terrestre causano effetti di rilevante importanza. In primo luogo possono creare problematiche all’ecosistema terrestre. Poi aumentano l’inquinamento e il numero di particelle rilasciate nell’aria. Inoltre, quando qualcosa va storto, componenti dei razzi cadono sulla Terra creando un impatto che potrebbe avere ripercussioni di vario genere. È ciò che sta accadendo in queste ore. La potenza cinese ha lanciato un razzo che ora è in caduta libera verso il suolo terrestre.

Razzo cinese in caduta libera, dove avverrà l’impatto

L’Ansa e diversi canali di informazione internazionali hanno riportato la notizia della caduta libera di una componente di un razzo cinese. Presto assisteremo all’impatto sulla Terra ma dove accadrà? Le ultime ipotesi lasciano presupporre che l’area di interesse sarà l’Oceano Pacifico e che l’impatto ci sarà oggi, 30 luglio 2022. Non è la prima volta che i cittadini del mondo si trovano davanti ad una notizia del genere. È accaduto nel 2020 e anche nel 2021; sembra diventata una scadenza annuale.

Per quanto riguarda l’orario non è possibile stabilirlo. Si stima una possibile variazione di 15 ore e informazioni più certe si potranno avere solamente poche ore prima dell’arrivo sul nostro pianeta. La certezza dell’impatto, comunque, c’è dato che la componente incriminata non brucerà totalmente nello spazio.

Le previsioni degli esperti

Gli scienziati informano che attendono la caduta di un frammento di massa compresa tra le 5 e le 9 tonnellate. Si tratta, dunque, di un oggetto molto più grande rispetto ai soliti frammenti che arrivano sulla Terra in seguito al rientro incontrollato degli stadi centrali dei razzi lanciati nello spazio. Luciano Anselmo, esperto in dinamica spaziale, ipotizza, inoltre, che il frammento sia di circa 25 tonnellate. 

Informazioni poco chiare, dunque. Solo ipotesi di un impatto che, si spera, avrà minori conseguenze possibili. Ciò che è certo, invece, è che le potenze che guardano allo spazio come un mondo da conquistare dovrebbero prestare più attenzione al proprio operato. Lo stesso amministratore della Nasa Bill Nelson chiede un agire più responsabile e trasparente in modo tale da garantire sicurezza, sostenibilità e stabilità. A pagare le conseguenze delle azioni dei Paesi ricchi, infatti, non può essere la popolazione mondiale.

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