Mantenimento non pagato, sanzioni severe per l’ex coniuge: quantifichiamo la colpa

Quali sono le sanzioni per un mantenimento non pagato dall’ex coniuge? Scopriamo quanto costa non prendersi cura dei propri figli.

La Costituzione e il Codice Civile prevedono che i genitori debbano prendersi cura dei figli. Chi non ottempera all’obbligo incorre in pesanti sanzioni.

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L’amore tra coniugi può trasformarsi in risentimento, dolore, odio ma nulla può modificare il rapporto con i figli. Nei litigi di coppia bisogna tener fuori i bambini sia quando si è ancora una coppia ma specialmente quando l’unione finisce. Troppo spesso si sente di come i figli diventino un’arma nelle mani dei genitori durante la fase di separazione e divorzio. Le conseguenze psicologiche di questo atteggiamento sono devastanti per i più piccoli ma anche per gli adolescenti. Un altro atteggiamento che il Codice Civile stesso e la Costituzione non ammettono riguarda la cura dei bambini ovvero la mancanza di attenzioni. Se il genitore non provvede al mantenimento dei figli viola la direttiva del Giudice – oltre al buon senso – e, per questo, sarebbe sanzionabile.

Mantenimento non pagata, le conseguenze

L’obbligo di mantenere ed educare i figli persiste fino a che questi non diventano economicamente indipendenti. La cura dei bambini dovrebbe essere un atto spontaneo dei genitori dettato da quell’amore incondizionato che una mamma e un papà sentono fin da prima della nascita del bimbo. Eppure spesso ci si dimentica dei propri obblighi a causa di situazioni di forte stress come può essere un divorzio. La fatica o la rabbia non sono, però, valide scusanti per non provvedere al mantenimento dei figli.

L’ex coniuge che deve versare l’assegno mensile rischia severe sanzioni non pagando quanto stabilito dal giudice. Le conseguenze sono scritte nell’articolo 709 bis del Codice di procedura civile. Sono quattro le sanzioni che colpiscono il genitore inadempiente e presentano una gravità diversa. È importante sottolineare come il giudice possa applicarle anche qualora il comportamento del genitore non dovesse creare danni ai figli.

Le quattro sanzioni da conoscere

La prima sanzione è un’ammonizione che il giudice fa all’ex coniuge che non paga gli alimenti. Poi c’è il risarcimento dei danni disposto a favore dell’altro genitore o dei figli. La terza sanzione prevede, invece, il pagamento di un’indennità giornaliera che il genitore inadempiente dovrà versare ai figli oppure all’ex coniuge. Concludiamo con l’ultima sanzione applicabile dal giudice ossia una multa che può raggiungere l’importo di 5 mila euro. 

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