La salmonella torna a colpire i consumatori: l’incubo al supermercato

L’incubo della salmonella si riaffaccia in Italia con alcuni prodotti ritirati dagli scaffali dei supermercati negli ultimi giorni.

I consumatori devono buttare i prodotti a rischio salmonella per non rischiare serie conseguenze per la salute.

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Il pericolo della salmonella si riaffaccia nella spesa degli italiani. Il noto agente batterico dalle conseguenze pessime per l’organismo è causa del ritiro di tre prodotti da forno. Il Ministero della Salute si ritrova molto spesso a dover comunicare ai consumatori richiami alimentari per rischi di varia natura. Ossido di etilene, escherichia coli, rischio chimico, frammenti di vetro o plastica, allergeni sono i motivi principali dei ritiri. Poi c’è la salmonella, protagonista nei mesi invernali di un grande richiamo che ha coinvolto non solo la nostra nazione. Lo scoppio del focolaio nello stabilimento di Arlon in Belgio in cui si produce la cioccolata Kinder ha generato il panico e il ritiro di un elevato numero di prodotti della Ferrero. A distanza di mesi lo stabilimento ha riaperto i battenti ma l’incubo non è finito. Si manifesta in altra forma e i consumatori devono stare attenti.

Salmonella nei prodotti alimentari, marchi e lotti ritirati

Il Belgio continua ad essere il Paese dei focolai da salmonella. Il batterio è stato trovato nello stabilimento del colosso Barry Callebaut a Wieze. Parliamo di un’azienda che produce cioccolato per noti marchi come Mars, KitKat e Snickers. La produzione si è interrotta lo scorso 30 giugno non appena il batterio si è manifestato riuscendo ad arginare la problematica all’interno dei confini nazionali.

Diverso il caso dei prodotti Fumagalli venduti in Italia. La salmonella è stata rintracciata in un lotto di salame Pic Nic, numero 229137 prodotto nello stabilimento di Tavernerio, in provincia di Como. Le confezioni incriminate sono quelle da 200 grammi. Gli articoli non devono essere assolutamente consumati ma riportati al punto vendita dove si potrà chiedere un rimborso.

Gli effetti del batterio sull’organismo

La salmonella è pericolosa per l’uomo. Gli effetti del contagio sono la diarrea, leggera, febbre, vomito, dolori addominali. Solitamente i sintomi spariscono nel giro di pochi giorni ma per alcune persone le conseguenze sono più gravi. I rischi maggiori sono per i neonati, i bambini e gli anziani nonché per tutti i soggetti fragili con sistema immunitario più debole. In questi casi è possibile sviluppare effetti molto gravi tali da necessitare di un ricovero in ospedale. È consigliabile, dunque, contattare immediatamente il medico all’insorgere dei primi sintomi indicando la possibile infezione da salmonella.

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