Assegno Unico, novità attese per il mese di agosto: c’è da sorridere

Le previsioni di un aumento dell’importo dell’Assegno Unico previsto per agosto si avvereranno? Tutto dipenderà da una firma.

Se specifici Decreti verranno convertiti in Legge i cittadini assisteranno all’applicazione di divere misure dalla loro parte.

importo Assegno Unico
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C’è grande attesa in merito all’aumento dell’importo dell’Assegno Unico. L’annuncio dato a giugno ha fatto sorridere le famiglie italiane mentre la crisi di Governo ha generato il timore che la promessa non verrà mantenuta. In realtà, lo scioglimento delle Camere ha comportato una velocizzazione delle procedure per la conversione in Legge di alcuni Decreto fermi sul tavolo di lavoro. Nello specifico si attende con ansia l’ufficializzazione in Legge del Decreto Semplificazioni Fiscali. Il Testo è arrivato il 25 luglio, in Aula a Montecitorio per poi passare al Senato e ottenere il definitivo via libera entro il 20 agosto 2022. Tra le misure del Decreto troviamo l’aumento degli importi dell’Assegno Unico e le maggiorazioni per i figli disabili valide fino al mese di febbraio 2023.

Importo dell’Assegno Unico Universale, come cambierà?

Gli aumenti previsti per l’Assegno Unico Universale riguarderanno unicamente le famiglie con figli disabili a carico. La decisione è stata presa per compensare le perdite subite dai nuclei familiari in seguito alla cancellazione degli ANF e delle detrazioni per familiari a carico.

Le maggiorazioni per i figli disabili dipendono dall’ISEE, dal grado di invalidità – media, grave, non autosufficienza – e dall’età del familiare a carico ( under 18, under 21 e over 21). Con il Decreto Semplificazioni quest’ultima diversificazione legata all’età verrà cancellata e i figli maggiorenni saranno equiparati a quelli minorenni. L’importo dell’Assegno Unico sarà uguale, dunque, per il figlio maggiorenne con disabilità e i figli minorenni privi di invalidità.

Scopriamo l’ammontare degli aumenti

L’Assegno Unico ha un valore di 175 euro per ogni figlio minorenne a carico con ISEE familiare inferiore a 15 mila euro all’anno. Superando questo valore, l’importo si ridurrà progressivamente fino ad un minimo di 50 euro per i nuclei con ISEE superiore a 40 mila euro. La cifra di 50 euro è prevista, ricordiamo, anche per chi non ha presentato l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente entro lo scorso 30 giugno.

Gli importi citati, poi, valgono anche per i figli a carico con disabilità per l’anno in corso grazie al Decreto Semplificazioni. Si potrà passare, così, da 85 euro – somma prevista per figli maggiorenni con disabilità- a 175 euro con ISEE massimo di 15 mila euro e da 25 euro a 50 euro per chi ha ISEE superiore a 40 mila euro (o non lo ha presentato).

Gli aumenti non finiscono qui

Cambia l’importo dell’Assegno Unico anche in relazione al grado di disabilità. Fino ad oggi, la somma prevista per un figlio maggiorenne disabile risultava inferiore rispetto a quella per un figlio minorenne con lo stesso grado di disabilità. Le maggiorazioni per i minori sono di 85 euro con invalidità media, 95 euro con disabilità grave e di 105 euro per i  figli non autosufficienti. Gli stessi importi sono estesi ai maggiorenni fino ai 21 anni grazie al Decreto Semplificazioni per l’anno in corso. La cifra erogata passa, dunque, da 80 euro fissi indipendentemente dal grado di disabilità a 85, 95 o 105 euro.

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