Antidolorifici, attenti agli effetti collaterali: la verità che non ti aspetti

Occhio ai possibili effetti collaterali nel caso in cui si assumano questi antidolorifici particolarmente conosciuti e tra i più utilizzati. Ecco la verità che non ti aspetti.

Tra gli antidolorifici più conosciuti e utilizzati, attenti ai possibili effetti collaterali conseguenti l’assunzione di questi antidolorifici. Entriamo quindi nei dettagli per vedere di quali si tratta e tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Lavoro, famiglia, tempo libero e tanto altro ancora. Sono davvero molte le cose con cui dover fare i conti e che richiedono nella maggior parte dei casi il nostro massimo impegno. Non stupisce, quindi, che possa capitare a tutti, prima o poi, di acquistare prodotti di vario tipo senza nemmeno rendersi conto di ciò che effettivamente stiamo comprando. Tra questi si annoverano anche i medicinali, che sono venduti in confezioni di varie forme e dimensioni e che si rivelano molto utili per la nostra salute.

Allo stesso tempo è importante non abbassare mai la guardia. A tal proposito, ad esempio, abbiamo già visto come siano in molti a chiedersi se ad esempio l’Oki fa male oppure se possa essere assunto senza alcun tipo di problema. Oggi, invece, ci soffermeremo sui possibili effetti collaterali nel caso in cui si assumano questi antidolorifici molto conosciuti e tra i più utilizzati. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Antidolorifici, occhio agli effetti collaterali: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, è importante prestare attenzione ai possibili effetti collaterali nel caso in cui si assumano questi antidolorifici particolarmente conosciuti e tra i più utilizzati. Ma di quali si tratta? Ebbene, si tratta dell’ibuprofene. Quest’ultimo, come noto, è in genere utilizzato, ad esempio, per alleviare mal di testa, dolori muscolo scheletrici, nevralgie e altro ancora.

In grado di apportare diversi benefici, come ogni farmaco non mancano però possibili effetti collaterali. Tra questi, ad esempio, si annoverano problemi gastrointestinali, come nausea, vomito e crampi addominali. Ma non solo, anche diarrea, ulcere peptiche ed emorragie gastrointestinali.

Tra gli altri possibili effetti indesiderati, poi, si citano mal di testa, vertigini, sonnolenza, prurito e ipertensione. In rari casi, poi, ci si potrebbe ritrovare a dover fare i conti con cistiti, convulsioni, depressione, sbalzi d’umore e disturbi di vario genere.

Ovviamente non tutti si ritrovano a dover fare i conti con questi effetti collaterali in seguito all’assunzione di questo noto antidolorifico. Viste le possibile conseguenze, comunque, l’ibuprofene è in genere sconsigliato alle persone con insufficienza renale.

Ma non solo, si sconsiglia l’utilizzo di questo antidolorifico anche alle persone con malattie respiratorie e donne in dolce attesa. In ogni caso il suggerimento numero uno è sempre lo stesso, ovvero rivolgersi al proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, compresi, appunto, gli antidolorifici.

Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

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