Banca, gli obblighi verso il cliente: cosa non può mancare

Non solo il cliente ma anche la banca detiene degli obblighi fondamentali in un rapporto contrattuale. Con rischi seri in caso di inosservanza.

 

“Puoi comprare obbligazioni e azioni, pensa agli interessi, buoni, quote, titoli, sconti”. E tutto con due “grami, miseri, semplici penny da versare in banca”. Una visione generalista quella dell’anziano Mr. Dawes senior, in Mary Poppins.

Banca obblighi
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A ogni modo, sia pur nell’esagerazione cinematografica, l’elenco rapido dei prodotti bancari che un irriconoscibile Dick Van Dyke fa all’attonito Michael Banks è abbastanza indicativo: investire il proprio denaro piuttosto che ottenere “piccioni grassi” comprando loro del mangime. Stendendo un freddo velo sull’animo sognante e generoso di un bambino. Un concetto che, trasferito a un’età almeno un po’ più adulta, assume però un altro significato. Perché il conto in banca diventa lo strumento base per la gestione del proprio denaro e avere contezza delle possibilità di investimento diventa certamente d’aiuto per capire quanto i nostri risparmi possano offrire dei rendimenti. Certo è che avere un rapporto con una banca significa andare incontro a degli oneri da tenere in considerazione.

Non bisogna però fare l’errore di credere che sia solo il correntista ad avere degli obblighi. È vero infatti anche il contrario, visto che la banca stessa detiene delle responsabilità nei confronti del proprio cliente. Il che, naturalmente, mette in condizione il correntista di poter esercitare i propri diritti nel caso in cui questi fossero mancati. Una serie di condizioni che consente di gestire al meglio il rapporto bancario da entrambe le parti, ponendo un deterrente importanti in merito a eventuali controversie. Non esiste un numero preciso di obblighi ma una serie di situazioni alle quali far fronte sulla base degli accordi presi.

Gli obblighi della banca: quando il cliente può far valere i propri diritti

Gli obblighi reciproci, scattano nel momento dell’apertura del rapporto e restano validi fino alla sua chiusura. La banca, tuttavia, detiene delle responsabilità ancor prima che il conto venga aperto, visto che figurerà fra i suoi obblighi l’invio della documentazione contrattuale e dei fogli informativi al nuovo cliente. Dei documenti dovranno far parte sia quelli precontrattuali che quelli relativi al contratto stesso, i quali dovranno essere controfirmati e, soprattutto, espressi in modo chiaro e trasparente in relazione agli accordi in fase di disposizione. Il tutto per consentire al cliente una decisione consapevole, sulla base di indicazioni chiare. Fra gli obblighi, inoltre, figurano altri fogli informativi, volti all’approfondimento delle questioni su calcolo di commissioni e interessi. Questo vale soprattutto per contratti di finanziamenti e mutui.

Altri obblighi inderogabili, riguardano le informative sulle modifiche unilaterali. Informazioni che dovranno arrivare in modo puntuale e in forma scritta, oltre che con un ampio anticipo rispetto alla decorrenza delle stesse. I clienti dovranno avere almeno 60 giorni di tempo per decidere se accettare o meno. In questo quadro, altro dovere della banca è la disponibilità all’invio di copie, su richiesta, di contratti, estratti conto e ricevute contabili. Così da verificare in ogni momento le disposizioni e la loro attuazione. Inoltre, qualora sussistano i parametri giusti, ai clienti dev’essere obbligatoriamente consentito l’accesso a un conto convenzionato, con possibilità di scegliere quello base anche dopo la prima sottoscrizione.

Infine, un obbligo importante riguarda l’avallo alla portabilità dei conti correnti. Nel senso che, se un cliente richiedesse il trasferimento tramite un altro istituto dei conti correnti, le banche non avranno la facoltà di opporsi. Anzi, dovranno procedere entro 12 giorni lavorativi. Qualora la banca non dovesse assolvere a questi obblighi, il cliente avrà facoltà di presentare un reclamo, al quale si dovrà rispondere entro 30 giorni. Altrimenti, il passo successivo sarebbe l’Arbitro bancario e finanziario.

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