Lavoratori dipendenti e partite Iva, non solo il bonus 200 euro: ci sono altre sorprese inaspettate

Non solo il bonus 200 euro una tantum. I lavoratori dipendenti e le partite Iva, infatti, hanno diritto nel corso del 2022 anche ad altre agevolazioni. Ecco di quali si tratta.

Buone notizie per molti lavoratori dipendenti e partite Iva che nel corso del 2022 potranno richiedere e beneficiare di alcuni importanti bonus. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Come recita l’articolo 1 della Costituzione del nostro Paese: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione“. Proprio l’attività lavorativa, d’altronde, ci permette di ottenere il denaro necessario per pagare i vari beni e servizi di nostro interesse. Non sempre, però, complice anche il preoccupante aumento dei prezzi, il denaro a nostra disposizione si rivela sufficiente ad affrontare le varie spese.

Per questo motivo a rivestire un ruolo importante è il governo, che puntualmente introduce delle misure ad hoc, volte a sostenere le categorie maggiormente in difficoltà. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti lavoratori dipendenti e partite Iva che nel corso del 2022 potranno richiedere e beneficiare di alcuni importanti bonus, oltre al tanto atteso bonus 200 euro una tantum. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Lavoratori dipendenti e partite Iva, occhio ai bonus del 2022: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto giungono buone notizie per molti lavoratori dipendenti e partite Iva che nel corso del 2022 potranno richiedere e beneficiare di alcuni importanti bonus, oltre al tanto atteso bonus 200 euro una tantum. Ma di quali si tratta e chi ne ha diritto?

Ebbene, entrando nei dettagli interesserà sapere che tra le agevolazioni disponibili nel corso del 2022 si annoverano le seguenti, ovvero:

  • Bonus dipendenti part time. Si tratta di un bonus da 550 euro a favore dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro part time ciclico in possesso di determinati requisiti come ad esempio non essere titolari di altro rapporto di lavoro dipendente. Ma non solo, l’attività deve essere svolta almeno per sette settimane e non più di venti settimane l’anno.
  • Bonus 200 euro carburanti per lavoratori dipendenti. Quest’ultimo può essere riconosciuto dai datori di lavoro ai propri dipendenti. Non si tratta, è bene sottolineare, di una misura obbligatoria. Bensì di una misura facoltativa con il datore di lavoro che può decidere se concedere o meno tale bonus.
  • Iscro. Si tratta di una sorta di cassa integrazione a favore dei lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA che non risultino iscritti ad alcun albo e siano in possesso di determinati requisiti. I soggetti interessati possono presentare apposita domanda fino al prossimo 31 ottobre 2022. Questo purché dimostrino di aver registrato un calo del fatturato pari almeno al 50%, rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti. L’importo di tale indennità va da un minimo di 250 euro al mese fino ad un massimo di 800 euro per sei mesi.

Lavoratori dipendenti e partite Iva, occhio ai bonus del 2022: imbarazzo della scelta

Tanti e diversi, quindi, sono le agevolazioni a favore dei lavoratori dipendenti e titolari di partite Iva nel corso del 2022. Ovviamente questi sono solo alcuni, basti pensare che sono disponibili anche altre misure, come ad esempio l’ormai noto assegno unico universale per i figli.

Dei trattamenti economici indubbiamente utili, che consentono a tante famiglie di avere qualche euro in più a propria disposizione grazie ai quali poter fronteggiare con un po’ più di tranquillità le varie spese che la vita quotidiana porta con sé.

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