Emicrania e cefalea riconosciute dall’Inps: in questo caso si ha diritto ad un assegno mensile

Vi sono alcune forme di emicrania e cefalea riconosciute dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per cui si ha diritto ad un assegno mensile. Ecco di quali si tratta.

Chi soffre di queste forme di emicrania e cefalea ha diritto, in determinati casi, ad un assegno mensile. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Ormai da oltre due anni ci ritroviamo a dover fare i conti con il Covid che ha segnato, e continua purtroppo a segnare, le nostre vite, sia dal punto di vista sociale che economico. Un periodo storico difficile da affrontare, soprattutto per via delle crescenti incertezze sul futuro, tanto da registrare un netto aumento dei cosiddetti “panofobici”, ovvero di coloro che hanno paura di tutto.

Se tutto questo non bastasse, vi sono tante altre patologie che hanno delle ripercussioni non indifferenti e a cui è importante prestare molta attenzione. Questo in quanto finiscono per compromettere la sfera sia sociale che lavorativa di che ne soffre. Ne sono un chiaro esempio queste forme di emicrania e cefalea riconosciute dall’Inps per cui si ha diritto, in determinati casi, ad un assegno mensile. Ma di quali si tratta e chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Emicrania e cefalea riconosciute dall’Inps, in questo caso si ha diritto ad un assegno mensile: cosa c’è da sapere

Come già detto vi sono alcune forme di emicrania e cefalea riconosciute dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per cui si ha diritto ad un assegno mensile. Ma di quali si tratta e soprattutto quale misura permette di beneficiare di tale assegno?

Ebbene, si tratta dell’assegno di invalidità, pari a circa 280 euro al mese, che viene riconosciuto anche a coloro che soffrono di queste forme di emicrania e cefalea. Entrando nei dettagli hanno diritto a tale assegno coloro che soffrono di emicrania continua, di emicrania parossistica cronica e di emicrania cronica e ad alta frequenza. Si tratta, è bene sottolineare, di patologie per cui spesso non si riesce a trovare sollievo nemmeno dopo aver assunto dei farmaci.

Situazioni, pertanto, particolarmente difficili da gestire, per le quali i soggetti interessati possono far richiesta all’Istituto Nazionale della previdenza sociale dell’assegno di invalidità. Questo, è importante sapere, è possibile dopo che tale condizione sia accertata da almeno un anno mediante apposita diagnosi.

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