TFR e pensione, occhio ai tempi di erogazione: la verità che non ti aspetti

Occhio ai tempi di erogazione del Trattamento di Fine Rapporto per chi decide di andare in pensione con quota 102. Ecco la verità che non ti aspetti.

Anche nel corso del 2022 saranno molti i lavoratori che andranno in pensione. Proprio quest’ultimi, inoltre, avranno diritto anche all’erogazione del Trattamento di Fine Rapporto. Ma come funziona e soprattutto quali sono le tempistiche? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Tfr pensione
Foto © AdobeStock

Dopo aver trascorso la maggior parte della propria vita a lavorare è più che normale che non si veda l’ora staccare la spina e andare in pensione. Proprio il trattamento pensionistico, d’altronde, si rivela essere un traguardo importantissimo che verrà raggiunto da molti anche nel corso 2022.

Oltre ad accedere al trattamento pensionistico, inoltre, è bene ricordare che in caso di interruzione di un rapporto di lavoro, il lavoratore ha anche diritto al pagamento del Trattamento di Fine Rapporto. Il relativo versamento, però, è bene sapere, avviene con tempistiche differenti per lavoratori privati e pubblici. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Trattamento di Fine Rapporto e pensione, occhio ai tempi di erogazione: tutto quello che c’è da sapere

Anche nel corso del 2022, ovviamente, saranno molti i lavoratori che potranno andare in pensione e ottenere, di conseguenza, il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto. Proprio in tale ambito, come riportato da Informazione Oggi, è bene sapere quali saranno le possibilità per i lavoratori in attesa di Trattamento di Fine Rapporto uscendo dal mondo del lavoro con Quota 102.

Come già detto, il relativo versamento avviene con tempistiche differenti a seconda che si tratti di lavoratori privati oppure pubblici. Mentre nel primo caso i pagamenti vengono effettuati in modo abbastanza celere, nel secondo caso bisogna fare i conti con tempistiche più lunghe.

Proprio per questo motivo interesserà sapere che i soggetti interessati possono chiedere un anticipo del Trattamento di Fine Rapporto. Una opportunità, quest’ultima, a cui possono accedere anche coloro che decidono di uscire dal mondo del lavoro grazie a Quota 102.

Trattamento di Fine Rapporto e pensione: come richiedere l’anticipo del TFR

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come oltre alla liquidazione del TFS o TFR si ha diritto, in determinati casi, anche a un’altra indennità. Soffermandoci sul TFR e TFS, inoltre, sono in molti a chiedersi come fare a richiedere e ottenere il relativo anticipo.

Ebbene, a tal proposito bisogna innanzitutto sapere che il lavoratore interessato può presentare apposita richiesta a partire dal giorno successivo a quello in cui va in pensione.  Questo a patto che l’anticipo non superi quota 45 mila euro.

Una volta fatta questa premessa, quindi, interesserà sapere che per poter richiedere l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto bisogna innanzitutto presentare apposita domanda all’ente di previdenza di appartenenza.

Entro 90 giorni si avrà una risposta e sarà quindi possibile chiedere il relativo finanziamento alla banca. Inizia quindi la fase istruttoria, con tanto di invio della documentazione all’ente competente. A questo punto bisogna attendere la risposta che, a sua volta, arriva entro trenta giorni di tempo.

In caso di riscontro positivo, l’istituto di credito ha 15 giorni di tempo per erogare la somma in questione sul conto corrente del lavoratore interessato. Ecco quindi cosa deve fare un lavoratore pubblico che va in pensione con Quota 102 per farsi erogare l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto entro cinque mesi.

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