Pagamento del Bonus 200 euro: le tempistiche categoria per categoria, facciamo chiarezza

Il pagamento del Bonus 200 euro seguirà tempistiche differenti a seconda della categoria beneficiaria. Scopriamo quando si riceveranno i soldi.

Dopo tanto parlare è il momento di conoscere esattamente quando arriveranno i pagamenti del Bonus una tantum da 200 euro.

pagamento Bonus 200 euro
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Giorno dopo giorno sono giunte maggiori informazioni sul Bonus 200 euro che il Governo ha deciso di erogare contro i rincari del 2022. La platea dei beneficiari è stata definita raccogliendo lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi, lavoratori dello spettacolo, colf e badanti, percettori di Reddito di Cittadinanza e disoccupati. Una circolare INPS ha reso noti i requisiti di accesso per ogni categoria sottolineando, così, una distinzione tra chi riceverà il Bonus automaticamente e chi, invece, dovrà inoltrare domanda. Proprio questa diversa modalità di erogazione comporterà una differente tempistica nel versamento. Alcuni percettori riceveranno la misura a luglio, altri dovranno attendere fino ad ottobre.

Pagamento Bonus 200 euro, le tempistiche

I lavoratori dipendenti, i pensionati e i lavoratori del mondo dello spettacolo riceveranno il Bonus automaticamente a luglio. I dipendenti, nello specifico, troveranno i 200 euro nella busta paga relativa al mese di luglio ma bisogna tener conto di alcuni dettagli. L’indennità potrebbe arrivare nella busta paga erogata a luglio 2022 di competenza di giugno 2022 in caso di singoli rapporti di lavoro, come i ciclici o part-time e delle previsioni del CCNL con denuncia Uniemens effettuata entro il 31 luglio. In alternativa, i 200 euro verranno erogati nella busta paga di agosto relativa alla mensilità di luglio con  denuncia Uniemens effettuata entro il 31 agosto 2022.

Tutti i pensionati, invece, hanno già ricevuto il Bonus nel cedolino di luglio erogato nei primi giorni del mese. Luglio sarà, poi, il mese del versamento per i percettori del Reddito di Cittadinanza che riceveranno i 200 euro insieme alla ricarica mensile. Un’altra categoria che non ha bisogno di inoltrare domanda di accesso alla misura è quella dei disoccupati percettori NASPI, DIS-Coll e disoccupati agricoli. Nonostante l’erogazione automatica, però, l’attesa durerà fino ad ottobre, mese in cui è previsto il versamento del Bonus una tantum. Stesso discorso per i beneficiari delle ex indennità Covid 2021.

Chi dovrà attendere il mese di ottobre

Il pagamento del Bonus 200 euro è previsto ad ottobre per le categorie che dovranno inoltrare domanda (tranne le eccezioni precedentemente citate). La richiesta deve essere avanzata dai lavoratori autonomi senza partita IVA e non iscritti a forme previdenziali obbligatorie, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, gli incaricati alle vendite a domicilio, i lavoratori iscritti la Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, i titolari di rapporto di collaborazione continuativa e coordinata e i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle Gestioni Previdenziali INPS (si attende un Decreto Ministeriale con i dettagli dell’erogazione per quest’ultima categoria).

La domanda dovrà essere inoltrata entro il 30 settembre 2022 accedendo all’apposita piattaforma. Prima si procederà con l’invio, prima sarà possibile – per alcune categorie – ricevere l’importo spettante. Ricordiamo, in conclusione, che se si prevede di superare il reddito annuo di 35 mila euro nel corso del 2022 è inutile richiedere il Bonus perché, poi, sarà necessario restituirlo.

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