Gli pagano per sbaglio 33 volte lo stipendio, e lui che fa? Incredibile ma vero

Praticamente il sogno di milioni di lavoratori in ogni parte del mondo, ciò che succede ha dell’incredibile. 

Una vicenda che ha dell’incredibile, qualcosa che probabilmente milioni di lavoratori sognano in ogni parte del mondo ma difficilmente succede davvero. Il punto è però come comportarsi se dovesse capitare, ed è proprio li che si entra nel vivo della storia che di certo ha raccolto su di te le attenzioni di migliaia e migliaia di lettori nei giorni scorsi.

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Un errore, un incredibile e grossolano errore che è partito direttamente dall’area contabilità e risorse umane della Cial. Un consorzio che ha rischiato il collasso per una svista, perchè di fatto è di quello che si tratta. Ad un lavoratore infatti nel momento di inviare i bonifici relative alle paghe mensili è stato corrisposto uno stipendio di ben 286 volte più alto rispetto al dovuto. Il tutto è successo circa un mese fa, anche se la notizia è venuta fuori soltanto da pochi giorni.

165 milioni di pesos, a tanto ammontava insomma la busta paga del dipendente del Cial, Consorcio Industrial de Alimentos colosso cileno tra le realtà più importanti di tutta l’area sudamericana.  San Jorge, La Preferida e Winteri marchi trattati dal consorzio di proprietà di Alberto Kassis, parliamo dell’azienda di carne più grande del Paese. L’errore grosso come una casa lo scorso 30 maggio stava per costare davvero caro e costerà tanto allo stesso consorzio.

L’accredito è folle, lo stipendio è troppo alto: quello che è successo dopo ha dell’incredibile

Lo stipendio che il dipendente avrebbe dovuto ricevere era di 500mila pesos. Invece, in maniera del tutto incredibile l’ufficio competente ha prodotto un bonifico di ben 165,5 milioni di pesos, l’equivalente di circa 170mila euro. Quello che è successo dopo ha dell’incredibile, molti si sarebbero per l’appunto aspettati un atteggiamento completamente diverso da parte del dipendente. Invece, l’uomo, una volta scoperta la cosa è passato in banca ed in men che non si dica ha lasciato il paese.

L’ufficio del personale ha immediatamente contattato il dipendente dopo aver scoperto l’errore e questi ha assicurato che avrebbe restituito fino all’ultimo centesimo di quanto ricevuto, cosa che poi chiaramente non è avvenuta. Lo stesso consorzio inoltre ha ricevuto la lettera di dimissioni dal lavoro da parte dell’uomo. Qualche giorno dopo è poi partita la denuncia nei confronti dell’ormai ex dipendente indagato per appropriazione indebita di denaro.

Altra incredibile notizia poi arriva dal nostro paese, dove un imprenditore di bene 87 anni che ha di colpo scoperto di essere diventato miliardario. Un momento terribile per il nostro paese e per l’intero pianeta. Storie assurde che arrivano in una fase in cui è difficile anche soltanto arrivare a fine mese. La crisi monta in maniera del tutto inarrestabile e non sono poche cosi come accennato le famiglie ridotte davvero mala da perdita del lavoro o aumento incondizionato dei prezzi. In giro per il mondo invece si incassano soldi cosi, senza nemmeno averli meritati e si scappa via. Una pazza epoca che non consente molte riflessioni se non quella di affidarsi in qualche modo alla speranza.

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