Giungono brutte notizie dal mondo dei mutui dove molti rischiano di dover fare i conti con l’ennesima stangata a causa del preoccupante aumento dei tassi di interesse. Ecco di quanto aumenta la rata.
Attenti alla batosta dei tassi di interessi. Entriamo quindi nei dettagli per vedere di quanto aumenta la rata del mutuo, cosa sta succedendo e tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dalla guerra tra Russia e Ucraina, passando per il Covid, fino ad arrivare al preoccupante aumento generale dei prezzi, sono tanti purtroppo i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre vite dal punto di vista sia sociale che economico. Riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile.
Se tutto questo non bastasse a destare ultimamente particolare preoccupazione è l’aumento dei tassi di interessi dei mutui, con molte famiglie che rischiano di dover fare i conti con l’ennesima stangata. Ma di quanto aumenta la rata? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo assieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
Mutui, attenti alla batosta dei tassi di interesse: tutto quello che c’è da sapere
Occhio alla batosta dei tassi di interesse! Di recente, infatti, la Bce ha deciso di alzare dello 0,25% i tassi di interesse. Una decisione che avrà i suoi effetti a partire da luglio, con molti che rischiano di dover fare i conti con una vera e propria stangata sui mutui.
Entrando nei dettagli, come si evince da una ricerca svolta dal Centro Ricerca e Studi di Alma Laboris Business School, si registreranno delle ripercussioni sui mutui a tasso variabile.
In presenza di un mutuo dal valore pari a 200 mila euro in 30 anni, ad esempio, la rata aumenterà di circa 23 euro al mese rispetto alla miglior proposta ad oggi disponibile sul mercato. Il tutto portando quindi a dover fare i conti con una maggiore spesa di 276 euro all’anno e sul costo totale del mutuo per ben 8.280 euro.
Mutui, attenti alla batosta dei tassi di interesse: cosa cambia
Ma non solo, si registrano degli aumenti anche per quanto riguarda i tassi di interesse fissi. Per un mutuo da 200 mila euro a 20 anni per l’acquisto di una prima casa a Roma, ad esempio, si regista un aumento dall’1,70% dello scorso aprile al 2,38% di giugno. Tasso aumentato dall’1,76% al 2,53% in presenza di un mutuo di pari importo per 30 anni.
Se tutto questo non bastasse, sempre come si evince dallo studio di Alma Laboris Business School, un mutuo a tasso fisso oggi comporta dei costi più elevati anche solamente rispetto a due mesi fa. In presenza di un mutuo a 20 anni, ad esempio, ad oggi ci si ritrova a spendere 65 euro in più sulla rata mensile rispetto allo scorso aprile.